Bonus fino a 8 mila euro: ecco l'azienda brianzola che punta su welfare e famiglie
L'azienda brianzola investe 170.000 euro nel sostegno alle famiglie e alla natalità

Il 2024 ha visto l'arrivo di 19 nuovi nati e il primo compleanno di altri 16 bambini all'interno della comunità aziendale. Questo incremento demografico ha portato il Gruppo Beta a investire oltre 170.000 euro nel programma di sostegno alle famiglie, con un ulteriore stanziamento di 70.000 euro previsto per il 2025 destinato ai bambini che festeggeranno il loro primo anno di vita.
Misure concrete per il work-life balance
Il programma di welfare non si limita al sostegno economico diretto. L'azienda ha introdotto la "Baby Week", un'iniziativa che prevede permessi retribuiti per momenti significativi nella vita dei figli: cinque giorni per l'inserimento all'asilo nido e giornate dedicate per l'inizio della scuola materna ed elementare. Particolare attenzione è stata rivolta alle future madri, che possono usufruire dello smart working al 100% dal settimo mese di gravidanza.
Una risposta alla denatalità
In un contesto nazionale che ha registrato un calo delle nascite del 3,4% nel 2023 rispetto all'anno precedente, l'approccio del Gruppo Beta rappresenta un modello virtuoso di come il settore privato possa contribuire attivamente al sostegno della natalità. Roberto Ciceri, Presidente e Amministratore Delegato, sottolinea con orgoglio l'impatto positivo di queste iniziative sulla vita delle famiglie dei collaboratori.
Prospettive future
Con un fatturato di 251 milioni di euro e mille collaboratori distribuiti in dieci stabilimenti, il Gruppo Beta dimostra come sia possibile coniugare successo imprenditoriale e responsabilità sociale. Il piano welfare, lanciato nell'ottobre 2024 con validità retroattiva da gennaio, continuerà anche nel 2025, confermando l'impegno dell'azienda nel sostegno alle famiglie.