Coronavirus, i dati di giovedì 18 Marzo: risale la percentuale di positività, critica la situazione degli ospedali brianzoli, via libera ad AstraZeneca
Alcuni dati registrati nella giornata di giovedì 18 Marzo sono decisamente meno rosei dei giorni precedenti: la percentuale di positività della regione Lombardia risale a 8.9%, con +5.641 positivi a fronte di 63.197 tamponi. Anche il numero dei decessi è importante, + 92 solo nella giornata di giovedì.
Nonostante ciò, emergono anche dei dati notevolmente più rassicuranti: è stato riscontrato un elevato numero di guariti/dimessi regionali, pari a +2.245, e un numero molto basso di terapie intensive, con soltanto +5 pazienti ricoverati in gravi condizioni.
Per quanto riguarda la provincia di Monza e Brianza le analisi della giornata sono decisamente meno piacevoli: i nuovi positivi sono +548 e i ricoveri negli ospedali brianzoli continuano a salire, con 263 pazienti momentaneamente ricoverati al San Gerardo, un dato in costante crescita che non fa ben sperare per un rapido superamento della terza ondata. I casi della Brianza, quindi, non accennano a diminuire anche se il sindaco di Monza Dario Allevi si dimostra speranzoso, affermando che il 21 Marzo, il punto di massima espansione del virus secondo gli esperti, è vicino e la situazione va verso un miglioramento.
Nel frattempo, non solo sono molti i pazienti che devono essere trasferiti in ospedale a causa di complicazioni causate dal virus, ma emerge anche una grande affluenza di pazienti Covid-free, che si recano in ospedale per accertamenti o perché spaventati di aver contratto il virus.
L’ospedale San Gerardo si è impegnato al massimo per gestire i pazienti con altre patologie, per aumentare i posti letto per i casi più gravi con insufficienza respiratoria, e si prepara a riprendere con i vaccini AstraZeneca, dopo la rassicurazione dell’Ema, il cui comitato di valutazione dei rischi ha definito il vaccino anglo-svedese come “sicuro ed efficace, i cui benefici superano i rischi, e senza alcuna relazione con i casi di trombosi”.
Erika Rossini