Derby col Como, un punto che non deve far storcere il naso: ecco cosa deve fare ora il Monza
Il punto di Paolo Corbetta dopo il derby pareggiato dai brianzoli a Como
Ed ancora perché, per la seconda gara consecutiva, il Monza esce indenne da una trasferta ostica rimontando lo svantaggio iniziale. Ebbene, se qualcuno vuole storcere il naso, faccia come crede, meglio o peggio per lui. Io mi tengo stretto il punto che gli uomini di Nesta hanno portato a casa e mi ritengo soddisfatto.
Poi si possono dire tante cose, effettuare varie considerazioni e approfondire l’analisi con il giusto taglio critico. Obiettivo e non da tifoso. Difficile, ad esempio, comprendere perché il Monza subisca tanti gol su calcio da fermo. Non sono certo che ci sia un problema tattico, di marcatura a uomo o a zona. Più facile pensare che ci sia meno attenzione, oltre ad un po’ di casualità, come accaduto ieri per via di una deviazione. Altrettanto difficile è capire perché gli uomini di Nesta diano il meglio di sé quando si trovano a dover riprendere il risultato: forse c’è un’insicurezza che viene superata solo se si è messi alle strette. Poi c’è la sfortuna, che, di volta in volta, assume contorni diversi. In certi casi sotto forma di penalizzanti errori arbitrali, in altri casi perché, come accaduto ieri a Como, quel punto fermo nell’attacco del Monza che si chiama Milan Djuric, ben smarcato da un Maldini finalmente tonico, tira sul palo nei minuti di recupero un pallone che nove volte su dieci avrebbe mandato in rete.
Tuttavia, l’analisi che più mi sta a cuore evidenziare è quella relativa al diverso ruolino di marcia che la squadra biancorossa sta avendo in questa prima parte del campionato tra gare interne ed esterne. Nei sette incontri giocati all’U-Power Stadium il Monza ha raccolto solo tre punti, una media da retrocessione che colloca i brianzoli all’ultimo posto in un’ideale classifica.
Monza, ecco come cambiare la classifica
Negli altrettanti turni in trasferta i punti conquistati sono stati sette, un’andatura da formazione di centro classifica. Altro dato positivo, nonostante i numerosi gol subiti su calcio piazzato, è la buona tenuta della difesa, tra le dieci migliori del campionato. Non altrettanto brillante è la prolificità del Monza, che vanta un numero di reti all’attivo tra i più bassi.
Valutazioni che sono a mio avviso molto importanti, anche, ma non solo, in vista della gara di lunedì prossimo con l’Udinese. Una squadra, quella friulana, mai battuta in nessuno dei quattro incontri finora giocati in serie A. C’è sempre una prima volta nella vita…