Attenzione alle truffe: ecco perché sempre più poliziotti entrano nei condomini della Brianza
Mettono in guardia soprattutto gli anziani da truffe telefoniche e reali
Viviamo in un'epoca in cui veniamo bombardati da telefonate, su fisso e cellulari, di ogni tipo che propongono investimenti, affari, cambi di gestore per varie utenze. Non tutte sono per forza delle truffe e non vogliamo fare di tutta un'erba un fascio, ma, di sicuro, bisogna stare attenti.
Proprio per questo la provincia di Monza e Brianza ha mandato il personale della Polizia di Stato nei condomini per affiggere dei cartelli che mettano in guardia le persone. La Questura, in collaborazione con l'Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali), ha deciso di promuovere questa iniziativa soprattutto per tutelare gli anziani.
Sono, infatti, loro a essere maggiormente colpiti. Sono la clientela preferita dei truffatori che sfruttano la loro "ingenuità tecnologica" per aggirarli e far firmare loro dei documenti che poi, inevitabilmente, li inguaiano.
La brochure verrà esposta sulla bacheca condominiale e darà una sorta di identikit del truffatore. In particolare, suggerirà i comportamenti da tenere: prima di tutto quello di non prendere iniziative da soli e, di fronte a eventuali insistenze, quella di chiamare subito il 112.
Un modo per prevenire un fenomeno che, da diversi anni, purtroppo, sta dilagando facendo leva, in modo meschino, su buoni sentimenti e, spesso, solitudine.