Le pagelle di Monza - Parma 1-1: Gytkjaer afrodisiaco, Carlos e Donati concedono troppo
Di seguito le pagelle integrali di Monza - Parma:
Lamanna 5.5 Leggermente fuori dai pali in occasione del gol di Vazquez. Si oppone bene a una conclusione di Man nel primo tempo, nella ripresa attento.
Donati 5 Decisivo in occasione del gol di Vazquez, concede spazio e non affonda. È dalla sua parte che gli uomini di Iachini trovano i varchi più importanti e nella ripresa mostra ancora un certo senso di insicurezza.
Caldirola 6 Dirige bene le operazioni al centro della difesa, può essere un’alternativa valida a Paletta in assenza dell’argentino. Sicuramente tra i sufficienti.
Carlos Augusto 5 Si prende rischi e troppo spesso. Diverse le occasioni in cui viene sovrastato dagli attaccanti avversari, quando spinge non è mordente. Per il cavalo brasileiro sono corsi tempi migliori.
Pedro Pereira 4.5 La quasi totalità delle azioni offensive del Monza passano dai suoi piedi: con continuità i biancorossi ricercano il suo cross, senza successo. A fine gara la percentuale di quelli riusciti è quasi pari a zero. Murato. (Dal 71’ Ciurria 6 Il suo ingresso è determinante: è lui a fornire l’assist decisivo per Gytkjaer. Allo stesso tempo, sono molti gli errori che commette: impreciso e sprecone, forse entra con troppa foga. Salvato dal +1 illuminante)
Colpani 5.5 Nel primo tempo fatica molto a costruire trame offensive, appare un po’ spento. Nella ripresa si riaccende e trova diversi buoni spunti. Per i mezzi che ha, ci ripetiamo da tempo, può fare molto di più. (Dal 71’ Vignato 7 Sprizza fantasia da tutti i pori, quando entra in campo lui la musica cambia. Dall’inizio avrebbe fatto comodo a questo Monza?)
Mazzitelli 6.5 Da regista si sente a suo agio: fa muro e fa transitare bene il pallone. Conferma il suo momento di forma senza commettere strafalcioni e nel finale di gara non ne molla una.
Machin 5.5 Prestazione da montagne russe: quando inventa fa buone cose ma a tratti sonnecchia. Quando prende l’iniziativa fa bene. (Dal 82’ Barberis sv)
Molina 6 Nel primo tempo il migliore dei suoi per distacco: corre, lotta e costruisce. Nel secondo tempo l’inevitabile calo fisico: riprende fiato e fa giocate semplici. (Dal 82’ Sampirisi 6 Entra con gran decisione, contribuisce con l’esperienza all’assalto finale)
Mota 6.5 Nel primo tempo non sembra lui: nervoso, poco concludente e per nulla ispirato. Nel secondo tempo scende in campo con un altro carattere, quasi gli riesce la magia, ma Del Prato salva sulla linea.
Mancuso 5 Inconcludente, ci prova ma non trova spazio per colpire. Che sia l’ennesima giornata no lo si capisce sin dai primi minuti, quando non azzanna ogni pallone. (Dal 60’ Gytkjaer 7 Il più in forma di questo Monza, afrodisiaco: sponde, spunti e tanta fame. Il gol è il giusto premio per quanto dimostrato. Perché non è partito dall’inizio al posto di uno spento Mancuso?)
All. Stroppa 5.5 La sua squadra per quasi tutta la partita non trova spunti e fatica a costruire azioni. Il Monza pare aver perso quell’identità che andava costruendo nel periodo compreso tra ottobre e dicembre, culminato con l’emblematica vittoria contro il Frosinone. Salvato dalla reazione di orgoglio negli ultimi minuti, ma è troppo, troppo poco per una squadra costruita per vincere.