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E' arrivata anche la terza vittoria consecutiva nello scorso weekend per un Monza che sta risalendo la classifica convincendo sia per atteggiamento che per gioco espresso. Il 2-0 inflitto allo Spezia davanti al pubblico dello U-Power Stadium ha confermato i tanti miglioramenti visti dopo l'avvento in panchina di Raffaele Palladino. Nonostante uno Spezia messo benissimo in campo i biancorossi hanno avuto pazienza ad aspettare l'occasione giusta per poi colpire con un gol per tempo. Ora è però tempo di concentrarsi su una trasferta molto ostica come quella di Empoli con la nostra consueta preview.

MONZA

Momento di forma: come accennavamo qui sopra, il Monza ha messo in fila la terza vittoria consecutiva battendo lo Spezia tra le mura amiche. Un successo importantissimo visto che è arrivato contro una diretta contendente alla salvezza. Salgono dunque a dieci i punti in classifica per i biancorossi che si trovano ora in dodicesima posizione con cinque punti di vantaggio sul Verona terzultimo. Quella con l'Empoli sarà la prima di una serie di tre partite in trasferta contando anche l'infrasettimanale a Udine per la Coppa Italia. Atleticamente e psicologicamente i ragazzi allenati da Raffaele Palladino stanno vivendo un grandissimo momento, aiutati sicuramente dai risultati che finalmente cominciano ad arrivare. Idee chiare e trasparenza, così il nuovo mister biancorosso sta cercando di costruire qualcosa di importante e per ora possiamo assolutamente dire che non poteva esserci inizio migliore. I ragazzi sembrano rinati dopo il cambio in panchina, oltre ai risultati vediamo in campo una squadra molto più ordinata capace di mandare in gol tanti giocatori diversi ma soprattutto di difendere con efficacia per tutto l'arco della partita. Zero gol subiti nelle ultime tre partite, un dato incredibile che legittima una campagna acquisti che ora comincia a dare i suoi frutti con le prestazioni, su tutti, di Pablo Marí e Armando Izzo. Giocatori chiave: non possiamo non partire proprio da Pablo Marí. Contro lo Spezia il difensore spagnolo ha regalato l'ennesima grandissima prestazione questa volta condita dal suo primo gol in maglia biancorossa. Leadership nel guidare i suoi fidi scudieri in difesa, classe negli interventi e una regia molto efficace che permette alla squadra di ribaltare l'azione con pochissimi passaggi. Il secondo nome che vi proponiamo è quello di Nicolò Rovella. Arrivato negli ultimissimi giorni di mercato dalla Juventus in prestito secco, Nicolò sta dimostrando di avere capacità tecniche, tattiche e atletiche davvero incredibili. Da quando è arrivato la squadra è cambiata in meglio e l'avvento di Palladino lo ha esaltato ancora di più. Palla al piede è temibile per qualsiasi difesa visto che sa giocare sia in orizzontale che in verticale con precisione, senza palla invece riesce a muoversi sempre con intelligenza dando ordine in entrambe le fasi. A questo aggiunge una spiccata personalità tanto che in campo sembra un veterano nonostante i soli vent'anni. Il terzo e ultimo nome, ma non per importanza, è quello del capitano Matteo Pessina. E' bastato avvicinarlo di più alla porta avversaria per migliorare la sua stagione. Un gol a Genova contro la Samp, un assist in casa contro lo Spezia, Matteo è risultato decisivo nelle ultime due vittorie biancorosse. Giocando sulla trequarti non dà punti di riferimento alla difese avversarie e allo stesso tempo si muove egregiamente tra le linee alla ricerca di palloni giocabili. Non a caso l'assist per Carlos Augusto di settimana scorsa arriva dalla posizione di trequartista dopo una palla recuperata a centrocampo da Sensi.

EMPOLI

Momento di forma: sono otto i punti conquistati in questo inizio di campionato dall'Empoli, frutto soprattutto di tanti pareggi, quattro di questi ottenuti consecutivamente tra la seconda e la quinta giornata. Un mese fa è arrivato il primo successo stagionale in trasferta contro il Bologna. Nell'ultimo turno i toscani sono andati ad un passo dal conquistare l'intera posta in palio sul difficile campo del Torino che ha trovato la rete del pari solamente al novantesimo minuto. Nelle sfide salvezza fino ad ora giocate l'Empoli ha vinto contro il Bologna, pareggiato con Lecce, Verona e Salernitana e perso contro lo Spezia. Nonostante i risultati non siano eccellenti, la squadra allenata da Paolo Zanetti gioca un buonissimo calcio con individualità molto interessanti e una rosa composta da un bel mix di giocatori d'esperienza e giovani talenti. Prendendo in esame solamente le partite casalinghe, l'Empoli ha conquistato due punti in quattro partite con tre gol fatti e sei subiti. Da segnalare come, in queste quattro partite, ci siano stati due avversari top come Roma e Milan. Giocatori chiave: partiamo dalla porta dove troviamo uno dei portieri italiani più interessanti dell'intera Serie A. Guglielmo Vicario, infatti, sta confermando le buone prestazioni offerte nella scorsa stagione tanto da guadagnarsi anche la prima convocazione in nazionale maggiore per la sfida di Nations League contro l'Inghilterra. Davanti a lui, in fascia, troviamo un altro giocatore che sta facendo vedere cose molto interessanti come Fabiano Parisi. Un grande inizio di stagione per il terzino sinistro classe 2000 che ha anche trovato il primo gol in Serie A contro il Lecce alla terza giornata. Sulla fascia è un vero e proprio martello, su e giù per tutta la partita con un mancino molto educato che usa per crossare palloni precisi in area di rigore. Proprio in area di rigore troviamo Mattia Destro. L'attaccante classe 1991 potrebbe aver svoltato la stagione nell'ultimo turno grazie allo splendido gol in rovesciata segnato al Torino. Dopo un inizio complicato, con un infortunio che gli ha fatto saltare tre partite, Destro è pronto a riprendersi l'attacco dell'Empoli sfidando nelle gerarchie il giovane Satriano e Sam Lammers.