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Martina Sassoli, monzese classe 1982, è un nome che non ha bisogno di presentazioni. Consigliera comunale dal 2007, già assessore alle Politiche Giovanili e all’Urbanistica, dal 2023 rappresenta Monza in Regione Lombardia per Lombardia Migliore. Ieri ha aperto il suo intervento con emozione palpabile:

“Per me questa è una giornata davvero speciale. È raro sentirmi così emozionata: sono sveglia dalle quattro del mattino, e questo dice tutto. C’è un cuore che batte forte per questo progetto. Avrei potuto affidarmi a un’intelligenza artificiale per trasmettere un messaggio, ma oggi voglio che a parlare sia il mio cuore. È il cuore che mi ha riportato a casa, in quello che considero un piccolo miracolo laico.”

Ha ringraziato Mariastella Gelmini per il ruolo chiave nel suo avvicinamento:

“Devo ringraziare Mariastella Gelmini, che mi ha fatto una corte come nessun altro ha mai fatto. Così ho preso una decisione importante, che mi riempie di gioia ed emozione. Non sto semplicemente entrando in un partito: sto tornando a casa.”

Una squadra che guarda lontano

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Sassoli non era sola: con lei, Francesco Cirillo, consigliere comunale attivo e conosciuto, ha scelto di unirsi a Noi Moderati. La loro adesione completa una filiera istituzionale ambiziosa, come ha spiegato Sassoli stessa:

“In Noi Moderati ho ritrovato amici di lunga data, come Alessandro e Giusy, con cui ho condiviso tante battaglie nelle file del PDL e di Forza Italia. Ho conosciuto anche nuovi compagni di viaggio, con cui condividerò momenti straordinari. Oggi chiudiamo il cerchio sul nostro territorio: con Francesco formeremo il gruppo consiliare di Noi Moderati, coprendo il livello comunale, provinciale, regionale, fino alla Camera, al Senato, al Governo e al Parlamento europeo.”

La sala, stracolma, ha risposto con applausi, mentre sul palco si alternavano figure di peso: Maurizio Lupi, presidente del movimento, Alessandro Colucci, coordinatore regionale, Mariastella Gelmini, capo delegazione al Senato, e la senatrice Giusy Versace. Sassoli ha stemperato l’atmosfera con una battuta:

“Oggi abbiamo qui con noi amici come Maurizio, Mariastella, Giusy, che hanno capito quanto sia complicato raggiungere Monza!” (ride).

Valori e obiettivi per Monza

Sassoli ha descritto Noi Moderati come un progetto giovane ma solido, radicato in principi chiari:

“Noi Moderati è una famiglia con obiettivi ambiziosi. È un partito giovane, fondato su contenuti solidi e su storie che rappresentano la nostra identità politica. Questi sono i valori con cui sono cresciuta e che ci guidano. Noi Moderati è fatto di persone con principi chiari: per questo ho accettato la proposta politica di questi amici, una proposta che a Monza mancava e che ci permette, grazie a questa scelta, di completare al cento per cento la filiera istituzionale.”

Ha poi sottolineato la visione inclusiva del movimento:

“Noi Moderati sta crescendo: è una famiglia con radici solide, basata sulla condivisione di valori, e rappresenta l’ala più laica e liberale di questo progetto, senza contraddizioni. Questo allargamento di orizzonti è cruciale per il futuro, e lo dico da cattolica praticante.”

Imprese, sanità e un sogno per la M5

I temi toccati da Sassoli hanno spaziato dal lavoro alla sanità, con un occhio sempre puntato su Monza. Sul tessuto produttivo:

“Ci sono tanti temi su cui ci siamo impegnati e continueremo a impegnarci, a livello nazionale e internazionale. Dobbiamo dare risposte concrete al nostro tessuto produttivo. Per noi, la centralità della famiglia è legata alla sicurezza del lavoro. Credo che, in questo territorio e in tutta Italia, sia essenziale ascoltare la voce critica, incerta e preoccupata delle imprese. L’Italia è andata avanti, spesso nonostante la politica, grazie alle sue grandi aziende.”

Sulla sanità, ha celebrato l’eccellenza brianzola ma ha messo in guardia sulle sfide future:

“Infine, un tema cruciale: la sanità. Per la Lombardia e la Brianza, la sanità è sempre stata un’eccellenza. Noi brianzoli siamo orgogliosi del riconoscimento IRCCS del San Gerardo. Ma oggi la sanità è cambiata profondamente. Siamo di fronte a scelte epocali: le decisioni prese a livello regionale e nazionale, sulle professioni sanitarie come medici, infermieri, OSS e medici di medicina generale, sono fondamentali per rispondere alle esigenze sempre più pressanti di un Paese che invecchia.”

Con un sorriso, ha rilanciato un progetto caro ai monzesi:

“A proposito, Maurizio, eri Ministro dei Trasporti nel 2014, quando si parlava dell’allungamento della M5. Quindi, completa quel progetto e trovaci quei 598 milioni di euro necessari!” (ride).

Un futuro radioso per Monza e oltre

La serata si è chiusa con un messaggio di ottimismo, che ha fatto vibrare lo Spazio Manzoni:

“Questi sono i temi su cui abbiamo trovato una grande sintonia, lavorando in squadra a ogni livello istituzionale. Da questa straordinaria amicizia politica, che oggi suggelliamo, mi aspetto grandi risultati per Monza, la Brianza, la Lombardia e il nostro meraviglioso Paese.”

L’ingresso di Sassoli e Cirillo segna un nuovo capitolo per Noi Moderati, che si candida a essere una voce forte per i monzesi. Con una sala così piena e un progetto così vivo, Monza ha dimostrato di credere in questa scommessa politica.