L’analisi di Monza-Reggina: tanti cambiamenti, ma stesso risultato (e stesso marcatore) di un anno fa all’U-Power Stadium
Una vittoria per voltare pagina e per ripartire laddove si era lasciato. Il Monza batte 1-0 la Reggina e lo fa con una prestazione convincente, nonostante il risultato poteva essere molto più largo.
Stroppa cambia molto rispetto alla gara contro il Perugia: in difesa ‘s'inventa’ Carlos Augusto terzo di difesa assieme a Bettella e Marrone, a centrocampo mette Mazzitelli a supporto di Colpani e Barberis, D’Alessandro e Sampirisi sulle fasce con Valoti dietro a Dany Mota.
Toscano invece disegna un 4-3-3 offensivo con Turati in porta, Di Chiara e Adjapong terzini e coppia difensiva Regini, Loiacono. Crisetig ed Hetemaj in cabina di regia con Cortinovis sulla trequarti a supporto del trio Ricci, Montalto e Bellomo.
Durante il primo tempo il Monza fa la partita, provando ad impostare il gioco dalla difesa e cercando di arrivare in porta, sia con la fitta rete di passaggi, sia con i palloni alti e in profondità. Collante importante Barberis tra difesa e centrocampo e Mazzitelli tra centrocampo e attacco. Dall’altra parte i calabresi sono molto reattivi e questi palloni venivano facilmente neutralizzati da Regini e Di Chiara, abili ad annullare le incursioni di Colpani, Dany Mota e D’Alessandro. La Reggina puntava molto sulla fisicità dei suoi uomini, in particolar modo Regini, Loiacono, Hetemaj e Crisetig e anche sul piano nervoso: dopo neanche un minuto dall’inizio della partita Montalto ha un confronto acceso con D’Alessandro e per tutta la gara gli interventi degli amaranto erano molto duri al limite della scorrettezza. Non a caso l’arbitro ha fermato spesso il gioco concedendo tanti calci di punizione ai biancorossi. Tanto fumo e poco arrosto da parte dei calabresi mai realmente pericolosi, mentre per il Monza è Dany Mota ad avere la prima occasione da gol verso la fine del primo tempo: pallone perso da Regini nella sua metacampo, recupero del portoghese che batte Turati ma spalanca il pallone sulla traversa.
Nel secondo tempo una partita diversa, dove la Reggina sembrava avesse dato tutto durante il primo tempo, mentre il Monza ha la possibilità di passare in vantaggio con Mazzitelli prima e Carlos Augusto dopo. Un gol nell’aria che arriva con Dany Mota, abile a ribadire a rete un tiro intercettato di Mazzitelli e facendo venire a galla i numerosi problemi della squadra di mister Toscano.
Il gol regala tranquillità e sicurezza ai biancorossi, Stroppa decide di mandare in campo Pedro Pereira e togliere uno stanco D’Alessandro e il Monza trova poi il gol del raddoppio con Colpani, annullato però dal var.
La partita prosegue senza ulteriori patemi, entrano pure Ciurria, Ramirez e Favilli ma il risultato rimane lo stesso e identico della partita di un anno fa all’U-Power Stadium: vittoria di misura dei biancorossi col gol di Dany Mota.
Una vittoria che dà morale ai biancorossi e che permette di essere a meno tre punti dal secondo posto, sconfitta che getta ulteriormente nello sconforto la Reggina e che fa venire a galla i numerosi problemi emersi dopo la vittoria col Cosenza di ormai tre mesi fa.