Monza, un secolo di acqua alla spina: 100 anni di storia dell'acquedotto cittadino
Monza celebra un anniversario storico: 100 anni di acquedotto. Una mostra immersiva racconterà la storia di questa infrastruttura vitale, intrecciandola con quella dell'Autodromo.
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L'acquedotto di Monza, seppur invisibile agli occhi dei cittadini, rappresentava un'eccellenza tecnologica per l'epoca.
L'ingegner Francesco Castellani, tecnico di BrianzAcque, sottolinea come l'utilizzo di pompe elettriche centrifughe per il sollevamento dell'acqua fosse una novità assoluta, posizionando Monza all'avanguardia rispetto a città come Milano, che ancora utilizzavano pompe a vapore.
Acqua per tutti: numeri e sostenibilità
Oggi, a cento anni dalla sua inaugurazione, l'acquedotto di Monza si estende per ben 276 chilometri, servendo oltre 10.000 utenze non solo nella città, ma anche nei comuni limitrofi.
Ogni anno, vengono immessi in rete 15 milioni di metri cubi d'acqua, con una percentuale di dispersione idrica incredibilmente bassa, pari al 12,24%, a fronte di una media nazionale che supera il 40%. Un risultato che testimonia l'impegno di BrianzAcque nella gestione sostenibile di questa risorsa preziosa.
Un container espositivo per celebrare
Per festeggiare questo importante anniversario, BrianzAcque, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, ha realizzato un container espositivo che sarà allestito in Piazza San Paolo a partire dal 29 agosto.
La mostra, aperta al pubblico durante gli eventi del Fuori GP 2024, offrirà un'esperienza immersiva attraverso video, pannelli storici e immagini, svelando i segreti di questa infrastruttura vitale ma spesso ignorata.
Un'esperienza immersiva e un invito alla riflessione
La mostra non sarà solo un viaggio nella storia dell'acquedotto, ma anche un'opportunità per riflettere sull'importanza dell'acqua come risorsa preziosa da tutelare.
Il centenario dell'acquedotto, celebrato in concomitanza con il Gran Premio di Monza, sottolinea l'impegno di BrianzAcque nella promozione della sostenibilità ambientale e nella diffusione della cultura dell'acqua.
Un impegno che si concretizza anche nell'installazione di erogatori gratuiti di acqua durante il Gran Premio, incentivando l'utilizzo di borracce e la riduzione dei rifiuti plastici.