Il Monza non vince da marzo, ma non è ancora un digiuno storico: cosa dice la storia
Siamo a quota 13 partite ufficiali, il record assoluto risale quasi quarant'anni fa
Il digiuno di vittorie del Monza in partite ufficiali è dunque di 13 partite (le ultime 9 dello scorso campionato, 3 del campionato in corso e ci mettiamo anche l’incontro di coppa Italia terminato in parità nei tempi regolamentari). L’ultima vittoria risale al 16 marzo nella partita interna vinta 1-0 sul Cagliari con rete di Daniel Maldini.
Un record da lasciare dov'è…
Il record assoluto di partite senza vittorie risale al campionato di serie B 1985/86 allorché la formazione biancorossa rimase a digiuno per ben 19 incontri: dalla 10’ giornata quando la formazione guidata da Alfredo Magni al “Sada” vinse 2-1 sul Catania (gol di Crusco e Dondoni) alla 30’ giornata, quando sempre in casa i biancorossi stavolta guidati in panchina da Roberto Gori (Paolo Carosi era squalificato) sconfissero con il medesimo risultato il Cagliari (gol di Crusco e Tacconi).
Erano tempi grami per il Monza, che terminò quel campionato in ultima posizione con solo 6 partite vinte e retrocedette in serie C1.
10 anni fa il miracolo di Pea malgrado il digiuno
Limitando la ricerca all’ultimo periodo, ossia il nuovo millennio, il digiuno di vittorie più lungo è della stagione 2014/15 in Prima Divisione (girone A) quando il Monza guidato da Fulvio Pea vinse alla 17’ giornata a domicilio contro la Torres 3-0 (gol di Zigoni e doppietta di Margiotta) e poi, complice l’instabilità societaria che comportò la partenza di tutti i giocatori al termine del girone di andata, restò all’asciutto di vittorie per 16 partite prima di tornare al successo alla 34’ giornata espugnando Alessandria con il gol-lampo siglato da Omar Torri dopo pochi secondi all’inizio di quella partita. Quel Monza, nel quale fu protagonista un giovanissimo Matteo Pessina, raggiunse la salvezza sul campo sconfiggendo ai playout il Pordenone, ma venne decretata la sua retrocessione in serie D a causa del secondo fallimento nella sua storia.