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E' morto a 68 anni Angelo Longoni, giornalista, politico e collega del Cittadino. Angelo, amante della montagna, è stato colto da infarto mentre si trovava sul Monte Baldo. "Negli ultimi anni, dopo il pensionamento, si è dedicato al volontariato - ha riferito il suo giornale monzese - in particolare all’ospedale San Raffaele e al Pio Albergo Trivulzio: con l’Associazione Maria Immacolata era vicino ai pazienti e alle loro famiglie e, come ministro straordinario del culto, distribuiva l’Eucaristia".

Longoni è stato volto noto della politica locale a Monza: assessore alla Viabilità nella prima giunta guidata da Marco Mariani, è stato tra i promotori del Comitato Pro Brianza Provincia che si è battuto per l’autonomia del nostro territorio da Milano. E proprio l'ex sindaco della città di Teodolinda ha rivolto un affettuoso ricordo dell'amico scomparso:

Diversi anche i ricordi sui social parte dei colleghi monzesi. "Lo vedi con la macchina per scrivere nella vecchia redazione de Il Cittadino. Cristonando perché il nastro saltava di continuo. Lui, religiosissimo, ogni tanto si lasciava andare. E più di recente quando mi aveva comunicato che il cavallo della sua malattia aveva ripreso a cavalcare. Però poi finisce che uno muore durante una passeggiata come una persona qualunque" le parole del giornalista, Marco Pirola.

"Una persona per bene, con un cuore pieno zeppo di valori e ideali, con la quale era piacevole confrontarsi e conversare. Giornalista, politico, soprattutto uomo semplice. Onesto e altruista. Figlio buono di una Monza che amava e alla quale molto aveva dato, raccontandola sempre con appassionata visione, anche nelle sue pieghe" il ricordo di Carlo Gaeta.

"Anche se non ci si incrociava da tempo, maledetto lockdown, ho solo ricordi dolci e tanta nostalgia" le parole di Dario Crippa.

Stefano Peduzzi, a nome della redazione di Monza-News, porge le più sentite condoglianze alla famiglia e alla redazione de Il Cittadino.