x

x

E' stata una settimana difficile. Prima il grande spavento per l'aggressione a Pablo Marí nella serata di giovedì, poi il sollievo per le condizioni apparse già buone in tarda serata ma al contempo la tristezza per Luis Fernando Ruggieri che in quella drammatica serata ha perso la vita per mano di un pazzo che in sessanta secondi ha creato il panico colpendo con un coltello trovato all'interno del supermercato chiunque gli si parasse davanti. Il Monza aveva chiesto il rinvio della partita, la Lega ha deciso per farla giocare ed eccoci qui con la nostra preview di una sfida comunque importantissima contro il Bologna.

MONZA

Momento di forma: cerchiamo di concentrarci sul campo, perché dal punto di vista psicologico ogni giocatore ha reagito a modo suo dopo la tremenda esperienza vissuta da Pablo Marí. E' stato un duro colpo per tutti ma la squadra vuole giocare una grande partita e ripartiamo dalla sfida di San Siro. Contro il Milan abbiamo visto un Monza coraggioso, capace di impensierire i campioni d'Italia in carica in più occasioni. Il 4-1 finale è stato sicuramente un risultato troppo severo per Palladino e i suoi ragazzi che sono usciti da San Siro tra gli applausi dei circa duemila tifosi presenti nel terzo anello verde. Nonostante la buonissima prestazione il Monza è però reduce comunque da due sconfitte consecutive in campionato e la sfida con il Bologna è già importantissima per tenere lontana la zona retrocessione. Tra le mura amiche, in una serata in cui il pensiero andrà certamente a Pablo, mancherà anche Armando Izzo fermo ai box per a causa di un problema fisico. L'emergenza in difesa è un fattore importante ma ci sono dei giocatori che nonostante vengano impiegati meno stanno offrendo delle buone prestazioni e questo è un valore aggiunto per Palladino e per tutta la squadra. Giocatori chiave: partiamo da Nicolò Rovella che torna a disposizione visto che il ricorso a fronte del cartellino rosso di Empoli è stato approvato. Torna quindi uno dei giocatori più importanti e più in forma di questo Monza, un centrocampista in grado sia di giocare la palla in avanti mettendo a disposizione della squadra capacità tecniche molto sviluppate che di correre all'indietro per partecipare attivamente alla fase difensiva. Ci aspettiamo anche una grande prestazione del capitano Matteo Pessina che avrà sia il compito di compattare la squadra dopo gli ultimi difficilissimi giorni che quello di diventare decisivo negli ultimi venti metri con la sua intelligenza e il suo dinamismo. Il terzo nome che vi proponiamo è quello di Andrea Petagna che si candida fortemente ad una maglia da titolare. Il super gol segnato a Udine ha dato una grande carica all'ex attaccante del Napoli che contro il Bologna avrà una grande occasione di scalare le gerarchie dopo un inizio di stagione complicatissimo.

BOLOGNA

Momento di forma: La prima grande notizia è l'assenza di Marko Arnautovic nella lista dei convocati rossoblù. Sette gol in dieci presenze e primo posto nella classifica marcatori per l'attaccante austriaco, la sua assenza sarà sicuramente pesantissima per il Bologna. Un Bologna reduce dalla vittoria interna ottenuta contro il Lecce in campionato che ha rilanciato una delle squadre che ha già attuato un cambio in panchina passando da Mihajlovic a Thiago Motta. Tre punti pesantissimi soprattutto perché ottenuti contro una delle dirette contendenti alla salvezza che hanno portato a dieci il bottino di punti totali degli emiliani, gli stessi del Monza. In conferenza stampa Thiago Motta ci ha tenuto a sottolineare quanto sia contento dell'atteggiamento dei suoi giocatori a partire dagli allenamenti. Da Orsolini che potrebbe avere sempre più minuti a disposizione, a Soriano che è sempre importante dal punto di vista carismatico, passando da Zirkzee che ha grandi potenzialità e deve migliorare nell'aiutare la squadra in fase difensiva. Giocatori chiave: Partiamo da Musa Barrow che avrà l'arduo compito di non far sentire più di tanto la mancanza di Arnautovic. La sua velocità e il suo dinamismo potrebbero mettere in difficoltà una retroguardia biancorossa che come dicevamo qui sopra è in emergenza. Il secondo nome è quello di Riccardo Orsolini che ha mezzi tecnici e atletici molto importanti ma che fatica a metterli al servizio della squadra con continuità. Anche a partita in corso potrebbe diventare un fattore perché quando le squadre sono stanche giocatori come lui spesso e volentieri risultano decisivi negli ultimi 15/20 minuti. Chiudiamo con Andrea Cambiaso che, in prestito dalla Juventus, sta cercando di confermare quanto di buono fatto nella scorsa stagione e sulle fascia destra la lotta con Carlos Augusto è una di quelle più interessanti sulla carta.