Monza - Pordenone, Machin finalmente protagonista: cambio di rotta o fuoco di paglia? La mano di Stroppa sulla rinascita di Pepin...
La sensazione era che dopo quella punizione calciata a Pisa non avrebbe mai più visto il campo. Non per Giovanni Stroppa che, durante la conferenza stampa pre Monza - Pordenone, aveva 'salvato' la prestazione di Machin: 'Per me ha fatto bene e su quella punizione è stato solo fortunato'.
Contro ogni pronostico, Josè Pepin Machin è partito titolare contro il Pordenone e ha pure trovato il gol del pareggio che poi ha spianato la strada verso la vittoria dei biancorossi. Un gol che ha fatto rialzare la testa e che deve far vedere quello che c’è di buono sia in Machin sia nel lavoro che sta portando avanti dal suo allenatore.
Intendiamoci, la tecnica di base del guineano non è mai stata in discussione, dato che nel repertorio ha come dote le capacità di saltare l’uomo, di poter essere un ottimo portatore di palla in zona offensiva e, cosa non da poco, saper calciare bene (cosa che a Pisa purtroppo non si è vista). Tutte doti che si possono vedere, appunto, nel gol del pareggio di ieri pomeriggio, dopo che in area è riuscito a smarcarsi bene con una finta per poi ribadire a rete, con una fortunosa deviazione dove nulla ha potuto il portiere nero verde Perisan.
Una partita nel complesso buona, dove oltre al gol si possono vedere degli ottimi cambi di gioco, il saper innescare bene i compagni, la capacità di smarcarsi dagli avversari e il suo contributo in difesa prezioso per il reparto arretrato. Il tutto contando poi di essere partito titolare in un ruolo non suo, ovvero da mezzala. Sessanta minuti buoni e l’uscita dal campo accompagnata dagli applausi del pubblico, che a inizio gara nessuno si sarebbe potuto aspettare.
La domanda sorge spontanea: saprà essere costante o la prova contro il Pordenone è solamente un fuoco di paglia?
Dalla sua parte sicuramente c’è un allenatore che crede molto in lui e sta lavorando apposta perché sia sempre sul pezzo e che non si perda per strada come lo scorso anno. D'altronde parliamo di un calciatore di valore assoluto che è stato tra i migliori centrocampisti del campionato di serie B soltanto qualche mese fa.
Discorso che vale per tutto il resto del gruppo: con una comunicazione diversa ed efficace piano piano si sta amalgamando bene, sta lavorando per assimilare gli schemi del mister e che ha ben chiaro l’obiettivo stagionale del Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani.