Villasanta, l'amministrazione comunale sotto attacco per un motivo particolare
La battaglia per la conservazione dei cedri del Libano a Villasanta: Tta politica e ambiente
Il caso dei cedri: una questione di radici profonde
In piena campagna elettorale, non c'è argomento che sfugga al dibattito pubblico, nemmeno la sorte di due maestosi Cedri del Libano, annidati nel cuore di Villasanta, lungo la via Confalonieri. Questi giganti verdi, testimoni silenziosi della storia locale, si trovano ora al centro di una controversia che ha scosso la comunità.
Gaia Carretta e la scintilla della polemica
La candidata sindaco di "Io Scelgo Villasanta", Gaia Carretta, ha acceso il dibattito sabato scorso, con un post su Facebook che mostrava i due alberi secolari, sollevando interrogativi sull'approvazione dell'abbattimento da parte degli uffici comunali. La domanda posta all'assessore Gabriella Garatti e al resto dell'Esecutivo di Luca Ornago era chiara: "Perché dare il via libera a tale decisione?".
L'intervento di Carretta: salvaguardia o pericolo?
"Il 9 e 10 maggio assisteremo alla caduta di due storici Cedri libanesi, pilastri di Villasanta da 80 anni - ha esposto Carretta - Non sono affetti da malattie, eppure il Comune ha dato il suo benestare, adducendo ragioni di sicurezza. Ma se curati adeguatamente, non dovrebbero rappresentare alcun pericolo. Nonostante non siano riconosciuti come monumentali, potrebbero meritare tale status, e la legge prevede che sia il ministero a decidere il loro destino, previa verifica di possibili alternative al taglio. La mia critica non è rivolta ai proprietari, ma all'ente comunale che ha supportato questa richiesta. Un plauso ironico alla nostra 'Giunta verde'".
La difesa dell'amministrazione Ornago
L'Amministrazione comunale, dove il sindaco è Luca Ornago (giornalista che per anni ha seguito il Calcio Monza) ha replicato, sottolineando che la richiesta di abbattimento è stata avanzata dal proprietario nel febbraio scorso e autorizzata in breve tempo. La motivazione? L'interferenza delle radici con le strutture circostanti e il rischio di instabilità in condizioni meteorologiche avverse, con possibili danni gravi alle persone. "Interrompere una procedura regolare, volta alla sicurezza dei cittadini, sarebbe stato irresponsabile", si legge nella nota stampa.
Una risposta pungente a Carretta
L'Esecutivo non ha mancato di lanciare una frecciatina a Carretta: "Chi critica questa decisione, sarebbe pronto a farsi carico delle responsabilità, anche legali, in caso di incidenti? Governare implica talvolta scelte difficili e impopolari. Tuttavia, è prevista la piantumazione di due nuovi alberi in compensazione, e il nuovo Regolamento Edilizio, approvato di recente, introduce un sistema di compensazione ambientale ed economica per situazioni simili".