La clamorosa presa di posizione di 16 consiglieri in un paese in Brianza: sfiduciato il sindaco
Crisi politica in Brianza dove 16 consiglieri hanno rassegnato le dimissioni
Il 2025 si apre in modo turbolento per il sindaco Simone Gargiulo, che ha visto il suo mandato, iniziato nell'ottobre 2021, concludersi bruscamente. Dopo settimane di malcontento e dissapori interni, la situazione è degenerata fino a sfociare nella sfiducia. Con il sostegno ormai limitato a Fratelli d'Italia e Lega, la maggioranza non aveva più i numeri per approvare le delibere comunali. La caduta è stata inevitabile quando anche la Lista Civica Per Desio, da lui fondata, ha abbandonato il progetto politico, lasciando il sindaco in una posizione insostenibile.
Le dimissioni e l'epilogo della crisi
Nel pomeriggio del 9 gennaio, sedici consiglieri hanno presentato ufficialmente le dimissioni. Tra questi, tutti i rappresentanti del Partito Democratico, i consiglieri di Desio Libera e Desio Viva, i tre membri della Lista Civica Per Desio e alcuni esponenti di Fratelli d'Italia e della Lega. Questo gesto collettivo ha sancito la fine del mandato di Gargiulo, che ora lascia un vuoto amministrativo difficile da colmare. Nonostante il difficile epilogo, il dibattito sul futuro politico di Desio è appena iniziato.
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