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Il 2023 è stato l'anno più caldo degli ultimi duemila anni, secondo uno studio pubblicato su Nature. L'analisi delle temperature degli ultimi due millenni, che ha utilizzato le informazioni contenute negli anelli degli alberi, ha rivelato uno scarto di temperatura di 1,19°C rispetto all'estate più calda del 246 d.C. 

Questo dato, pur considerando l'incertezza, dimostra un aumento di almeno mezzo grado. La differenza diventa ancora più significativa se confrontata con la media delle temperature tra l'anno 1 e il 1890, risultando in un incremento di 2,20°C. Questo valore evidenzia l'impatto del riscaldamento globale e la sua intensità nell'era dell'antropocene.

Riscaldamento Globale: Il 2023 Segna un Record Storico

L'analisi dei dati climatici mostra che il 2023 è stato l'anno più caldo degli ultimi duemila anni, con uno scarto di temperatura significativo. Questo record di calore non solo sottolinea l'intensità del riscaldamento globale moderno, ma anche la rapidità con cui le temperature stanno aumentando. 

Gli esperti avvertono che questo trend è un chiaro segnale della crisi climatica in corso, spingendo per azioni immediate per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Con un incremento di 2,20°C rispetto alla media delle temperature dal 1 al 1890, il 2023 rappresenta un campanello d'allarme per la necessità di strategie globali per affrontare questo fenomeno.