Monza, la scomparsa della signora di 'Libri e libri': ecco quando si terranno i funerali
Morta la fondatrice della libreria monzese, la prossima settimana le esequie
Monza, addio a Silvana Sada: la libreria Libri e Libri e il suo percorso storico
La storica libreria Libri e Libri, fondata nel 1990 nel cuore di Monza, ha visto la sua inaugurazione con una figura d'eccezione: Giovanni Spadolini, politico e uomo di cultura, che presenziò all'apertura del negozio insieme al padre di Silvana Sada. Un evento che rimane impresso nella memoria della città e che ha segnato l'inizio di un percorso fatto di passione e dedizione al mondo letterario.
Negli anni, la libreria ha saputo evolversi, passando da spazi inizialmente ridotti a una realtà più ampia e consolidata, diventando un punto di riferimento per gli amanti della lettura. Silvana Sada, milanese d'origine e madre di tre figli, ha gestito la libreria con amore e determinazione, affiancata da Franco Lagiannella, noto rappresentante del settore libraio nel nord Italia. Oggi, il figlio Fabio continua la tradizione di famiglia con impegno e successo.
Il ricordo di Silvana Sada e l'eredità culturale
Il ricordo di Silvana Sada vive nelle parole di chi ha avuto la fortuna di incontrarla e condividere con lei la passione per i libri e raccontata da Il Cittadino. "Solo poche settimane fa – racconta Marta, una delle libraie – un signore è entrato e ci ha raccontato un ricordo preciso del giorno dell'inaugurazione. Era felice che la libreria esistesse ancora."
La cerimonia funebre si terrà a Milano, città in cui Silvana Sada viveva, e potrebbe svolgersi venerdì prossimo, anche se la data non è ancora stata ufficializzata. In segno di lutto e rispetto, la libreria Libri e Libri resterà probabilmente chiusa per permettere a tutti i collaboratori di renderle omaggio. "Vorremmo esserci tutti" – affermano i colleghi. La passione di Silvana per la lettura era evidente anche nelle sue scelte personali: il suo libro del cuore era La montagna incantata di Thomas Mann, un'opera che racconta la fine della Belle Époque e lo spirito dell'epoca.
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