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Ultimo match della regular season che ci vedrà impegnati a Bolzano per difendere il quinto posto (basta anche un pareggio), prima della delicatissima trasferta di Viterbo per cui i nostri avversari si stanno preparando non scendendo più in campo coi titolari. Per non rischiare brutte sorprese sarà importante uscire indenni dal 'Druso', conosciamo meglio la formazione dell'Alto Adige.



La situazione di classifica - Quest'ultima giornata rappresenta un vero e proprio spareggio per il quinto posto, il Südtirol ci segue a soli due punti di distanza, perciò l'unico risultato possibile per gli altoatesini è la vittoria, al fine di strappare un miglior piazzamento finale in vista dei playoff. In casa la compagine bolzanina ha raccolto 28 punti dei 55 totali, frutto di sette vittorie, sette pareggi e quattro sconfitte, ciò fa sì che il Südtirol sia la nona squadra per rendimento interno; l'ultima sfida al "Druso" ha visto però la vittoria dei brianzoli nerazzurri del Renate 1-0, mentre l'ultimo successo in casa risale a due match precedenti, 2-1 alla Sambenedettese. I biancorossi tirolesi hanno realizzato gli stessi gol dei pari colore brianzoli, 42, incassandone però cinque di meno, 30, risultando così la seconda miglior difesa del torneo. Il Südtirol dovrà inoltre difendersi dal Ravenna, un punto più dietro, impegnato in casa contro l'Imolese che potrebbe tentare il sorpasso.



L'ultima partita - Nell'ultima trasferta in quel di Imola, il Südtirol non riesce ad espugnare il fortino dell'Imolese e cade 2-0, dando ai rossoblu la certezza di non disputare il primo turno playoff. Il primo tempo è inizialmente di marca romagnola, i padroni di casa spingono forte sull'acceleratore e sfiorano il gol già al 9'; venti minuti più tardi arriva il gol che sblocca il match: punizione magistrale di Lanini che infila il pallone sotto il sette rendendo vano il tentativo di parata di Nardi. Si svegliano quindi gli ospiti che vanno vicini al pareggio al 37' con Boccardi e, nella stessa azione, con Morosini; ancora Südtirol tre minuti dopo con De Rose che coglie una traversa clamorosa. All'Imolese basta però la prima azione della seconda frazione di gioco per siglare il raddoppio: De Marchi scambia con Mosti, il quale calcia dal limite trovando la deviazione che spiazza il portiere ospite, chiudendo virtualmente l'incontro. Il Südtirol di fatto sparisce dal campo, Lanini è scatenato e prima pareggia i conti dei pali al 67' con un tiro al volo di rara bellezza, poi sulla ribattuta è Nardi a superarsi e a mettere in corner; cala anche l'Imolese che si fa pericolosa solo un'altra volta con Bensaja, il centrocampista calcia però alto e il match termina venti minuti dopo senza ulteriori sussulti.



Da tenere d'occhio - Il mister Paolo Zanetti (ex regista del Torino) è in sella dallo scorso anno, stagione in cui ha portato i suoi ragazzi a un prestigioso secondo posto con conseguenti playoff persi, in semifinale, contro il Cosenza (che sarà poi promosso in B). Il reparto arretrato, il più convincente della squadra, conta su Nardi a difendere la propria porta, davanti a lui troviamo i terzini Mattioli e Tait e i due centrali Pasqualoni e Casale. I migliori finalizzatori altoatesini sono le due punte De Cenco (ex Monza) e Turchetta con 5 centri; mentre il miglior assistman è Morosini, mezz'ala destra, con 7 passaggi gol e anche un buon bottino di 4 reti. Il capitano è Fink, bandiera del Südtirol, cresciuto nelle giovanili tirolesi e in prima squadra dal 2006/07; al centro del campo c'è invece Berardocco, con una buona esperienza alle spalle tra Parma, Crotone, Padova, Pisa e Como. Dietro le punte il fantasista De Rose aggiunge imprevedibilità ed estro all'attacco di mister Zanetti.



La storia - Il Football Club Südtirol-Alto Adige nasce ufficialmente nel 1995, quando un gruppo di imprenditori della zona rileva il Milland, club iscritto al campionato di Promozione. Nella prima stagione il club vince il campionato senza perdere nemmeno una partita, stesso esito l'anno successivo quando il club conquista la Serie D venendo sconfitto una sola volta. Per tre stagioni il Südtirol si stabilisce nel massimo torneo dilettantistico, prima di vincere il proprio girone e partecipare, per la prima volta nella storia congiunta tra Milland e Südtirol, tra i professionisti: la prima stagione si conclude con un'agevole salvezza, nelle tre successive invece il club sfiora per altrettante volte la C1, perdendo due finali playoff consecutive (contro Novara e Cremonese). La squadra di Bolzano continuerà a disputare ottime stagioni, fatta eccezione per la 2008/09 in cui riuscì a salvarsi solo ai playout, ma la promozione continua a sfuggire di mano; l'anno giusto fu il 2009/10, gli altoatesini vinsero il girone A di Lega Pro Seconda Divisione, davanti allo Spezia e al Legnano, guadagnandosi la terza serie italiana. Dopo una brutta prima stagione, chiusa con la sconfitta ai playout ma successivo ripescaggio, per due volte la squadra sfiora la B, fatali si rivelano ancora una volta i playoff; passano altre tre stagioni ed ecco ancora il piccolo ma ambizioso club biancorosso lambire la serie cadetta, il secondo posto e di nuovo i playoff dell'annata 2017/18 (la scorsa) frantumando i sogni altoatesini. Nonostante la meno arrembante stagione il club bolzanino si appresterà a disputare nuovamente gli spareggi per centrare la Serie B.



Precedenti - Non sono fortunati i nostri precedenti contro i biancorossi di Bolzano, i numeri parlano di due vittorie monzesi, quattro pareggi e cinque sconfitte. Tutto ha inizio nella stagione 2002/03 in C2 e si ripropone fino al 2004/05, in questo lasso di tempo il Monza ottiene la prima vittoria contro i biancorossi tirolesi (1-0 in trasferta), tre pareggi e due sconfitte. Per un nuovo incrocio bisognerà attendere il 2010/11, campionato di Lega Pro Prima Divisione, e il rocambolesco 4-3 esterno del Südtirol al Brianteo, prima del secondo, e ultimo, successo brianzolo al 'Druso' sempre per 1-0. Le statistiche si appesantiscono grazie alle due sconfitte del 2014/15, prima che l'1-1 dell'andata chiuda i non troppo fortunati incroci in campionato Monza e Südtirol.



L'andata - Nel match di Santo Stefano il Monza chiude con un deludente 1-1 (e il dodicesimo posto in griglia) il girone d'andata; nei primi minuti la partita sembra molto vivace: ci prova prima De Rose per gli ospiti e poi Guidetti per i nostri colori, entrambi i tiri finiscono tra le mani dei due portieri. Al 14' il Südtirol va vicino al vantaggio con tre conclusioni consecutive sventate a fatica dalla difesa di mister Brocchi; per mezz'ora non accade niente, ma al 41' il Monza trova il gol con Reginaldo che sfrutta una deviazione del palo, su tiro di Tentardini, per ribadire a porta vuota, risultato su cui si va a riposo. Dopo undici minuti dal rientro in campo i tirolesi pareggiano con l'ex De Cenco, bravo a mettere in porta di testa una bella palla di De Rose dalla fascia sinistra; Reginaldo va vicino al nuovo vantaggio al 69', così come dall'altra parte Mazzocchi poco dopo. Al Monza non serve nemmeno giocare in superiorità numerica gli ultimi dieci minuti di partita per trovare la rete della vittoria o creare pericoli, non succede più niente e il match si conclude così 1-1.



Curiosità - Il Südtirol non rappresenta l'unica squadra di Bolzano incontrata dal Monza nella nostra storia. La prima rappresentativa del capoluogo altoatesino fu il Bolzano FC, nato nel 1931 ed incontrato in Serie C nelle stagioni 1973/74, 1974/75 e 1975/76 e poi ancora in Serie D nel 2016/17, otto incroci in cui ottenemmo quattro vittorie e quattro pareggi; proprio il 2016/17 fu l'ultima stagione di vita del club, prima dello scioglimento al termine del campionato, nel luglio 2017.



Il Monza ha due risultati su tre a disposizione, qualora arrivasse un risultato positivo il nostro avversario (non considerando la Coppa Italia di Serie C) sarà la squadra sconfitta nello spareggio per il nono posto tra Sambenedettese e Fermana, in caso di pareggio tra le due il nostro avversario sarà la Fermana, a meno che il Vicenza non perda (a Bergamo contro l'Albinoleffe), in quel caso un arrivo a pari punti tra Vicenza, Fermana e Samb, decreterebbe quest'ultima come decima in graduatoria. Nel peggiore degli scenari, ovvero una sconfitta a Bolzano, possiamo arrivare sesti e incrociare la nona (ovvero la vincente di Samb-Fermana nel caso il Vicenza vincesse contro l'Albinoleffe; Fermana nel caso di pareggio tra Samb-Fermana e sconfitta del Vicenza; Vicenza nel caso venga sconfitto e ci sia un vincitore tra Samb-Fermana) oppure peggio ancora arrivare settimi (se il Ravenna vincesse contro l'Imolese) e incontrare l'ottava (Vicenza nel caso di propria vittoria e in caso di propria sconfitta con pareggio tra Samb-Fermana; vincente di Samb-Fermana in caso di sconfitta del Vicenza). Dopo questo intricato calcolo insomma l'unica cosa certa è che il Monza debba tornare in Brianza con un risultato positivo e sconfiggere, tre giorni dopo, la Viterbese Castrense, che intanto sta già pensando solo alla finale, per accedere direttamente alla fase nazionale e recuperare qualche energia in vista delle difficili sfide che ci attendono.



Dennis Galimberti