Dalla pessima partenza alla rinascita "targata" Palladino: la seconda parte del 2022 del Monza
Un anno da ricordare il 2022 dei brianzoli: ecco le tappe principali (seconda parte)
Un anno da ricordare il 2022 dei brianzoli: ecco le tappe principali (seconda parte)
LUGLIO
Il mercato registra un susseguirsi di nuovi arrivi in biancorosso: ecco Andrea Carboni, terzino dal Cagliari, ma la sorpresa è costituita dal ritorno in biancorosso di Matteo Pessina, destinato a indossare la fascia di capitano. Ecco anche Sanuele Birindelli, esterno dal Pisa, Marlon Santos Da Silva Barbosa difensore brasiliano dallo Shakhtar Donetsk, il giovane e promettente portiere Alessandro Sorrentino dal Pescara, l’attaccante esterno Gianluca Caprari che nell’ultimo campionato col Verona ha messo a segno 12 reti e Filippo Ranocchia, centrocampista dalla Juvenus via Vicenza. In biancorosso il giovane centrocampista Warren Bondo svincolatosi dai francesi del Nancy.Si registrano anche le prime partenze: Brescianini rientra al Milan, Favilli rientra al Genoa, Pirola va alla Salernitana, Sommariva al Pescara, Diaw in rientro dal prestito al Vicenza va al Modenza, Mancuso al Como.
AGOSTO
Primo turno di coppa Italia: Monza-Frosinone 3-2 (Valoti e Caprari, entrambi su rigore e Gytkjaer) i biancorossi vincono ma non convincono, soprattutto in fase difensiva. Ed ecco tre nuovi acquisti: fra di loro anche l’agognata punta, si tratta di Andrea Petagna dal Napoli, ottenuto con diritto di riscatto, un’operazione da 14 milioni di euro. Colpi importanti anche quelli del difensore spagnolo Pablo Marì dall’Arsenal (via Udinese) in prestito con diritto di riscatto. Fondamentale ora sfoltire la rosa, che è composta da ben 40 giocatori: PORTIERI (4) Di Gregorio, Cragno, Sorrentino, Lamanna
DIFENSORI (14) Ranocchia A., Carboni, Birindelli, Carlos Augusto, Sampirisi, Paletta, Donati, Bettella, Caldirola, Pedro Pereira, Antov, Marrone, Anastasio, Marlon, Pablo Mari
CENTROCAMPISTI (16) Sensi, Pessina, Machin, Barberis, Scozzarella, Colpani, Siatounis, Mazzitelli, D’Alessandro, Vignato S., Molina S., Valoti, Rigoni, Ranocchia F., Warren Bondo, Rovella
ATTACCANTI (6) Petagna, Caprari, Mota, Gytkjaer, Ciurria, Maric.
Sabato 13 agosto, ore 20,45 U-Power Stadium: il Monza fa il suo esordio in Serie A, col Torino finisce 1-2, prestazione sottotono dei biancorossi, che regalano con due svarioni il doppio vantaggio ai non irresistibili ospiti, nei minuti di recupero Dani Mota mette a segno il gol della bandiera, primo in serie A del Monza. Napoli-Monza 4-0, davanti a circa quarantamila spettatori, un Monza intimorito e senza idee soccombe alla squadra partenopea che mette in evidenza un divario indiscusso, piovono critiche sulle scelte di Stroppa, imputato con i giocatori biancorossi della mancanza di grinta, unica nota positiva dai 320 fedelissimi al seguito della squadra. Monza-Udinese 1-2, dopo essere passato in vantaggio con Colpani il Monza, privo di cinque elementi fra i quali tutti i titolari della difesa, subisce la prestanza fisica degli ospiti che seppure senza brillare hanno la meglio con un gol ad un quarto d’ora dal termine; si notano miglioramenti nel gioco ma c’è ancora molto lavoro da fare, il presidente contesta l’operato dell’arbitro. Roma-Monza 3-0, per i biancorossi il possesso palla (circa il 60%) si rivela sterile e inconcludente: la Roma colpisce anche grazie a sbavature difensive, la personalità messa in campo non è sostenuta da adeguate conclusioni. Ufficializzato il quattordicesimo nuovo arrivo: Nicolò Rovella, centrocampista della Juventus e della nazionale under-21 (lo scorso campionato col Genoa).
SETTEMBRE
Gli ultimi due colpi di mercato sono Gabriele Ferrarini, terzino dalla Fiorentina via Perugia e Armando Izzo, difensore dal Torino con esperienze anche in nazionale. Monza-Atalanta 0-2, arriva la quinta sconfitta consecutiva contro la squadra che si issa solitaria al comando della classifica, dopo un buon inizio i biancorossi si spengono progressivamente lasciando il pallino del gioco agli orobici, buon esordio del giovane Rovella, ma nel secondo tempo il Monza non c’è. Monza-Lecce 1-1, prestazione ancora deludente, malgrado il primo storico punto raggranellato in Serie A, gol di Sensi, ma a dominare sono i salentini. Lunedì 12, il presidente Silvio Berlusconi dichiara” “Il Monza deve cambiare modo di stare in campo. I giocatori sono bravi, a livello di serie A. Adesso me ne dovrò interessare ancora io, come all’inizio dei campionati di Serie B e C quando ho dato l’impostazione corretta alla squadra”. Nella mattinata del giorno successivo c’è l’annuncio ufficiale dell’esonero di Giovanni Stroppa, al suo posto Raffaele Palladino, 38 anni, ex-attaccante con esperienze da calciatore in Serie A ed in nazionale, sin qui allenatore della formazione Primavera. Monza-Juventus 1-0, prima storica vittoria in Serie A, meritatissima, ai danni di una Juventus in disarmo, il gol che passa alla storia è di Gytkyaer, la formazione biancorossa appare trasformata e più convinta dei propri mezzi e risale alcune posizioni in classifica, tutti gli organi d’informazione danno ampio risalto all’evento. Andrea Ranocchia, infortunatosi seriamente a Napoli, rescinde il contratto rinunciando di fatto a due anni di stipendio: un gesto leale e raffinato quanto raro in ambito sportivo.
OTTOBRE
Sampdoria-Monza 0-3, prima storica vittoria esterna nella massima serie, gli uomini di Palladino mettono in mostra un gioco brillante e sostanzioso ed annichiliscono i doriani, vanno in gol Pessina, Caprari e Sensi, il Monza si allontana dalla zona-retrocessione, ritornano i sorrisi in casa biancorossa con la consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga ma con molta fiducia nelle potenzialità del gruppo. Donati prende il posto di Molina nella lista dei giocatori utilizzabili. Monza-Spezia 2-0, altra prestazione convincente, resa meno brillante da un avversario ostico e dalla posta in palio fra due squadre che hanno come obiettivo la salvezza, un gol per tempo di Carlos Augusto e Pablo Marì risolvono e la classifica vede i biancorossi cinque punti al di sopra della zona retrocessione. Empoli-Monza 1-0, buona prestazione dei biancorossi, che dominano sotto il profilo del gioco, ma i toscani producono più occasioni da gol e difendono a denti stretti il vantaggio conseguito dopo 11 minuti di gioco, generato da un’indecisione della difesa ospite, primo gol incassato dalla “gestione” Palladino, primo svantaggio e prima sconfitta, ma il Monza c’è… Udinese-Monza 2-3, in coppa Italia impresa delle “seconde linee” biancorosse che espugnano con merito il Friuli di Udine evidenziando personalità ed entusiasmo contro un avversario che nel secondo tempo fa giocare la formazione titolare, in rete Valoti, Molina e Petagna con un gol spettacolare. Milan-Monza 4-1, rossoneri troppo forti per i biancorossi, ma per una buona parte del match il Monza se la gioca e riapre la partita con una gran punizione di Ranocchia, pesano alcuni errori in fase difensiva e le prodezze di qualche fuoriclasse avversario, si esce dal Meazza a testa alta sotto lo sguardo emozionato di Adriano Galliani. In un centro commerciale ad Assago uno squilibrato improvvisamente sferra fendenti con un coltello agli avventori, muore un dipendente, tra i feriti c’è Pablo Marì, colpito alla schiena, fortunatamente il coltello non raggiunge organi vitali; il difensore è sottoposto ad intervento chirurgico, potrà tornare in campo fra tre mesi. Regna lo sgomento fra i giocatori per l’accaduto, la società richiede il rinvio della prossima partita ma la Lega respinge la richiesta. Monza-Bologna 1-2, in vantaggio con Petagna che trasforma un calcio di rigore, i biancorossi si fanno rimontare con due gol-fotocopia dai felsinei e si spengono, complice una linea difensiva d’emergenza per le assenze dei tre titolari ed i troppi errori, malgrado ciò restano invariati i quattro punti di vantaggio sulla terzultima posizione.
NOVEMBRE
Monza-Verona 2-0, con gli ospiti ridotti in dieci da metà del p.t., il Monza fatica più del previsto ad approfittarne per andare in gol, sblocca Carlos Augusto, poi arriva il raddoppio di Colpani, prestazione sufficiente, rovinata dal grave infortunio a Sensi, toccato duro da un avversario, che lo terrà lontano dal campo alcuni mesi, intanto il vantaggio sulla terzultima lievita a 7 punti. Lazio-Monza 1-0, gol annullato a Petagna dopo 15’ per… meno di mezzo piede (il VAR non convince in pieno). Buon Monza nel p.t. ma nel secondo tempo con poca cattiveria e aggressività nell’attaccare la profondità, grosso errore del portiere (e di alcuni difensori) nel gol subito, si esce a testa alta dall’Olimpico a conferma che la squadra c’è, ma manca in fase conclusiva. Matteo Pessina è il primo giocatore del Monza a ricevere una convocazione per la nazionale maggiore. Monza-Salernitana 3-0, il miglior Monza della stagione celebra nei migliore dei modi l’ultima partita dell’anno più glorioso dei suoi 110 anni di storia ed i 40 anni dalla posa della prima pietra dello stadio. Un bel passo avanti verso la salvezza, con la terzultima che ora dista ben 9 punti. In gol Carlos Augusto, Dani Mota (per entrambi prestazione stratosferica…) e Pessina (su rigore). Tutti i 16 punti conquistati sono arrivati in partite giocate alle tre del pomeriggio. Peccato che proprio ora, con la squadra in netta crescita, ci si debba fermare per 52 giorni per la disputa del Mondiale. Intanto Pessina gioca in nazionale in un incontro amichevole (Austria-Italia 2-0) e viene scritto un altro paragrafo importante nella storia del Monza: è infatti il primo giocatore che militando in biancorosso é chiamato ad indossare la maglia azzurra. Come un fulmine a ciel sereno, arrivano le dimissioni di Filippo Antonelli Agomeri, da oltre sette anni d.s. biancorosso, al suo posto il club manager Michele Franco.
DICEMBRE
Il primo del mese inizia la preparazione in vista della ripresa del campionato. In amichevole il Monza subisce una sconfitta per 1-0 a Lugano ma la condizione fisica della squadra appare discreta. Il Monza batte 2-1 in amichevole il Lione dominando la partita e mettendo in mostra un gioco brillante. Gol di Mota e Caprari, ma la notizia più bella è il ritorno in campo di Pablo Marì a meno di due mesi dal tragico avvenimento di Assago. Il bel Monza ammirato in Francia non fa il paio con quello sconfitto nell’amichevole casalinga dal Torino (1-4 con gol su rigore di Caprari): le seconde linee schierate evidenziano qualora ce ne fosse bisogno che la squadra necessita di qualche rinforzo (è tempo di mercato invernale...).
Nei cuori e nelle menti dei tifosi biancorossi resta impresso in modo indelebile un anno che è indubbiamente il più ricco di soddisfazioni nei centodieci della storia del Monza.
Giulio Artesani