Crippa va giù duro: 'Monza imbarazzante, il destino è la retrocessione'

Crippa sul momento del Monza: “Rosa imbarazzante”

Nel suo post, il giornalista brianzolo non le ha mandate a dire: "In fondo, dal mese di marzo ha vinto una sola partita. Hai voglia a prendertela con gli arbitri, la scalogna e gli infortuni, una squadra già deboluccia ha perso i pochi pezzi buoni e non li ha rimpiazzati. Non ha fatto mercato, ha giusto confermato un ragazzo dotato di talento ma sul campo a volte impresentabile e irritante e poco altro.
L'allenatore non cava un ragno dal buco, ma è anche vero che la rosa a disposizione è imbarazzante. Tanto per fare un esempio, Maric non era stato ritenuto degno della Serie B, figuriamoci ora... eppure è ancora sotto contratto". 

Crippa sul futuro del Monza: ‘A chi venderanno i Berlusconi?’ 

Crippa ha poi parlato della società con una sua visione: 
"Pier Silvio Berlusconi l'altro giorno ha fatto un po' di scalpore dicendo quanto aveva in realtà già detto:
“La volontà è quella di trovare qualcuno che possa, insieme a noi o da solo, far crescere e occuparsi del Monza come vorremmo".  Traduzione: vogliamo vendere. Il problema sarà trovare a chi. L'aspetto più significativo è però la seconda parte della dichiarazione: "Noi facciamo un altro mestiere, il calcio è ormai diventato un mondo folle e il mercato è folle”.
Ecco.  Traduzione: non spenderemo un ghello di più sul mercato. Scordatevi i mercati faraonici di nostro padre o i 100 giocatori e rotti presi in 6 anni al Monza
Per quelli ci vuole altro tipo di imprenditoria, disposta a fare follie. E oggi, "folli" di questo genere sono solo i nababbi o i fondi di investimento stranieri. E infatti, la Serie A oggi ha già un 50% di proprietari simili. Basterà tutto questo intanto per salvarsi?" ha concluso Crippa.