Monza, il consigliere comunale al fianco dei bisognosi: salvato un senzatetto disabile

La vicenda del ragazzo disabile senzatetto a Monza

La storia ha inizio nelle prime ore della notte, quando un gruppo di cittadini ha segnalato, attraverso i social, la presenza di un ragazzo disabile senzatetto in condizioni di grave disagio davanti alla stazione di Monza. La notizia si è rapidamente diffusa, alimentando la preoccupazione di chi conosceva la situazione. 

Tra i primi ad attivarsi c'era Paolo Piffer, consigliere comunale di minoranza, che ha voluto raccontare la vicenda per sensibilizzare la cittadinanza. Come lui stesso ha riportato, il ragazzo, visibilmente in difficoltà e probabilmente in uno stato confusionale, si trovava isolato e non era facilmente avvicinabile.

Grazie all'intervento di Roberta Campani e Lollo Solazzo dell'Armadio dei poveri, che già da tempo si occupano della marginalità sociale, è stato possibile avvicinarsi al giovane per tentare di comunicare con lui. Nonostante le difficoltà linguistiche e le sue resistenze, è stato necessario l'intervento immediato dei soccorsi, con l'arrivo della Croce Bianca e della Polizia Locale. Dopo ore di tentativi, il ragazzo è stato finalmente trasportato in ospedale, dove ora è al sicuro e riceve le cure necessarie.

Il valore del lavoro di comunità a Monza

Questa vicenda ha messo in luce l'importanza della rete di solidarietà che opera quotidianamente a Monza e in tutta la Brianza. Come sottolineato dallo stesso Paolo Piffer, sono stati fondamentali il lavoro e l'umanità dimostrata da tutte le associazioni del territorio, che, spesso in silenzio, si occupano delle situazioni di grave marginalità sociale. Il consigliere ha voluto anche evidenziare le difficoltà quotidiane che queste associazioni affrontano, ritenendo che l'episodio dovesse servire da spunto di riflessione per tutta la comunità monzese. Piffer ha anche voluto ringraziare i soccorritori per la loro professionalità, che ha permesso al ragazzo di ricevere l'assistenza di cui aveva urgente bisogno.

La vicenda, che fortunatamente si è conclusa con un esito positivo, è anche un monito a non dimenticare mai le persone più vulnerabili, ricordando quanto sia fondamentale l’impegno collettivo per contrastare la povertà e la marginalità sociale. Situazioni come quella vissuta dal ragazzo disabile, infatti, richiedono l'impegno di tutti, cittadini e istituzioni, per costruire una comunità sempre più inclusiva e solidale.

Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita https://www.monza-news.it e non dimenticare di commentare sulla nostra pagina nuova Facebook: monza-news.it https://www.facebook.com/monzanews2