Sotto l'albero di Natale per PizzAut c'è un regalo speciale, Acampora: 'Nuovi posti per i ragazzi autistici'
Il primo truck della flotta dei PizzAutobus è arrivato mercoledì mattina nel parcheggio di via Philips a Monza donato da Rovagnati
PizzAut e il suo sogno su ruote. La soddisfazione di Nico Acampora
Dalla provincia di Monza e della Brianza, il PizzAutobus percorrerà inizialmente le strade della Lombardia, puntando a espandersi in tutta Italia con un totale di 15 truck nella regione e 107 su scala nazionale. Ogni mezzo sarà in grado di impiegare fino a cinque persone autistiche, offrendo così 75 posti di lavoro iniziali e oltre 500 a regime.
Nico Acampora, fondatore di PizzAut, si è detto entusiasta:
Oggi il nostro progetto raggiunge il primo obiettivo: un truck che porterà non solo una pizza buonissima, ma la dimostrazione concreta che un mondo più inclusivo è possibile. Questo primo truck, donato dall’azienda Rovagnati, è anche la dimostrazione dell’impegno e sensibilità che alcune aziende ci dimostrano ogni giorno.
Acampora, insieme ai suoi ragazzi, ha accolto con entusiasmo il truck, costruito materialmente dall’azienda toscana Streetfoody, durante una cerimonia che ha visto la partecipazione dei vertici di Rovagnati e di Lorenzo Donati, responsabile di Streetfoody.
Rovagnati, un alleato prezioso per PizzAut
Gabriele Rusconi, Managing Director & Board Member di Rovagnati ha così commentato il taglio del nastro del nuovo PizzAutobus:
“Ancora una volta al fianco di PizzAut. Siamo orgogliosi di aver partecipato alla realizzazione di un progetto tanto ambizioso. Questo food truck contribuirà concretamente a trasformare i sogni di tanti giovani in preziose opportunità di lavoro e inclusione sociale. È un passo importante verso un futuro più inclusivo, che ci vede uniti dallo stesso amore per le cose buone e giuste.
PizzAut e il sostegno di PwC Italia
Il piano d’impresa del progetto PizzAutobus è stato curato e donato da PwC Italia, grazie al lavoro pro-bono di un team di professionisti di PwC Strategy&. Le attività hanno riguardato analisi di benchmarking, supporto legale per il set-up del network dei truck e la stima di costi e ricavi. Questo supporto è stato fondamentale per garantire la sostenibilità e la scalabilità del progetto.
Il post nella notte di Nico Acampora: ‘Possiamo dare lavoro a decine di ragazzi’
Nella notte, a poche ore dalla presentazione dei truck, il post di Nico Acampora, il ‘papà’ di PizzAut:
Sono stanco morto, chiudo il ristorante, sono solo...ormai ragazzi di PizzAut sono già tornati a casa da tempo. Penso a loro, ma penso anche a quei ragazzi Autistici che non conosco ma che potrebbero lavorare.
Penso che con il PizzAutobus che è arrivato oggi potremo dare formazione e lavoro ad altri 5 ragazzi Aut. Penso che potremmo cambiare la loro vita e quella della loro famiglia.
Penso che è bellissimo, che devo ringraziare Rovagnati che lo ha messo a disposizione. Penso che ne vorrei fare uno per ogni provincia Lombarda, per offrire lavoro, dignità e futuro ad altri 70 ragazzi Aut.
Penso che se riuscissimo a fare un PizzAutoBus per ogni provincia italiana potremmo offrire dignita, lavoro e futuro a circa 500 ragazzi Aut...dimenticati
Penso che questa cosa mi fa paura perchè sembra così grande ed imposdibile. Penso che ci potremmo riuscire, solo grazie all'aiuto di altri imprenditori, di altre aziende che credono in un mondo migliore...e che diventeranno nostri partner.
Penso che forse questò è un sogno...ma che è VIETATO Calpestare I Sogni. Penso ad esempio, che domani tutti i miei dipendenti Aut prenderanno la tredicesima...ed anche questo piccolo gesto concreto sembrava un sogno.
Penso che sono stanco...stanco e felice. Penso che vado a dormire…
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