Panchina Brescia, Lopez rivela: 'Con il presidente Cellino era tutto fatto per il mio ritorno, poi le tensioni...'

Diego Lopez, fresco di rescissione col Brescia, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com spiegando la situazione del suo mancato ritorno sulla panchine delle rondinelle: "Era tutto pronto affinché rientrassi. Stavo rientrando perché la squadra c’è. È forte. Può arrivare in alto, come quella dell’anno scorso che è arrivata ai playoff e il tempo mi ha dato ragione. Vengo da una salvezza con il Cagliari e un campionato vinto con il Penarol. A Brescia durante la mia esperienza a causa della pandemia non ho conosciuto la città, questa volta sentivo di poter incidere e dare tanto a questa squadra. Perché non s’è fatto nulla? Il clima era un po’ teso, anche nei miei confronti. Diciamo che l’ambiente non era dei migliori. Cosi abbiamo deciso di fare un passo indietro. Spero che il Brescia vada bene, la società è forte e seria e lo merita. Ho avuto poco rapporto con la città, questo è il mio rammarico. Futuro? Andrò a vedere allenamenti, cercherò di farmi trovare pronto. Vorrei restare in Italia, è un calcio che conosco. Qui ho imparato a fare l’allenatore. È il calcio che conosco meglio”.