Brianza, autovelox non omologati: la decisione del Giudice di Pace
La sentenza del giudice di pace apre la strada ai ricorsi. L'amministrazione valuta lo spegnimento dei dispositivi
Il caso emblematico
Un cittadino di Villasanta ha fatto da apripista in questa vicenda. Dopo aver ricevuto due multe dalla Polizia locale di Brugherio, ha deciso di presentare ricorso per la seconda sanzione, ottenendo non solo l'annullamento del verbale ma anche il rimborso delle spese di ricorso, ammontanti a 43,50 euro.
L'intervento della "Iena" De Giuseppe
Alessandro De Giuseppe, collaboratore del programma televisivo "Le Iene", ha portato all'attenzione nazionale questa problematica. Secondo De Giuseppe, la questione non si limita a Brugherio ma riguarda l'intero territorio nazionale. Il problema principale è che la maggioranza degli automobilisti paga le multe senza contestarle, nonostante l'illegittimità delle rilevazioni effettuate con apparecchi non omologati.
La risposta delle amministrazioni
La situazione ha spinto alcuni comuni a prendere provvedimenti. Ad Arcore, per esempio, l'amministrazione ha già deciso di disattivare questi dispositivi. A Brugherio, l'assessore alla sicurezza Mariele Benzi ha confermato che gli autovelox sono ancora operativi, funzionando con un sistema a rotazione nelle varie colonnine arancioni. Tuttavia, l'amministrazione sta valutando la possibilità di una loro disattivazione per evitare una potenziale ondata di ricorsi.
Come fare ricorso
Per chi volesse contestare una multa, esistono due possibilità: presentare ricorso gratuito al Prefetto entro 30 giorni tramite PEC, oppure rivolgersi al giudice di pace entro 60 giorni, pagando un contributo unificato telematico di 43,50 euro.