Parigi 2024, perchè dobbiamo essere orgogliosi di mamma Arianna Errigo
Arianna Errigo, a 36 anni, ha dimostrato ancora una volta di essere una campionessa straordinaria.
"La delusione è fortissima, non era la gara che speravo di fare, ho iniziato malissimo, ho sempre rincorso e non sono stata lucida nei momenti decisivi". Così Arianna Errigo dopo l'eliminazione ai quarti di finale della gara di fioretto alle Olimpiadi di Parigi. "Sicuramente ho consumato tante energie, la cerimonia d'apertura è stata molto bagnata, lunga, ma è stata bellissima e la farei altre 100mila volte, perché arrivare qui, da portabandiera, con la mia famiglia e da mamma, è comunque un dono".
Trattiene a stento le lacrime Arianna Errigo, fiorettista azzurra che puntava all'oro, dopo la sconfitta per 15-14 con l'americana Lauren Scruggs, con un verdetto arbitrale contestato pesantemente dallo staff italiano: "Non posso nascondere che non era questo il risultato che volevo. Comunque sono fuori per un errore arbitrale, l'ultima stoccata era mia".
Perchè dobbiamo essere orgogliosi di Arianna Errigo
Arianna Errigo, a 36 anni suonati, ha dimostrato ancora una volta di essere una campionessa straordinaria. Con due figli gemelli di un anno e quattro mesi (la famiglia ieri era in tribuna), la plurimedagliata fiorettista e portabandiera azzurra a Parigi 2024 ieri ha vissuto un momento di grande amarezza. Ha perso all'ultima stoccata un incontro tiratissimo, anche a causa di una decisione arbitrale assai discutibile, e ha dovuto rinunciare ai quarti di finale del suo sogno olimpico. Nonostante la sconfitta bruci forte, la brianzola Arianna ha mostrato la sua maturità, sottolineando come la vita continui anche fuori dalla pedana.
Errigo e la maturità di una campionessa
La sconfitta a Parigi 2024 ha certamente lasciato il segno, ma Arianna Errigo non si è lasciata abbattere. Con quattro Olimpiadi all'attivo e un palmares prestigioso, sa bene che il valore di un'atleta va oltre una singola gara. Faranno storia le immagini di Arianna con le urla davanti a quel giudice che ha sbagliato, ma davanti ai microfoni ha lasciato emergere la sua maturità e la forza di una donna, madre e sposa.
Ha ribadito come la vita normale, quella vissuta fuori dal contesto agonistico, sia altrettanto importante. Questa consapevolezza è un monito per tutti, un invito a riconoscere i valori dell'esistenza che superano una vittoria o una sconfitta.
Un testamento sportivo e personale
Errigo ha dimostrato di aver vinto comunque, lasciando un testamento sportivo e personale significativo. La sua carriera unica e i successi raggiunti sono una testimonianza di dedizione e sacrificio. La fiorettista è consapevole di ciò che è stata capace di fare in tutti questi anni e non è ancora finita: l'attende la gara a squadre.
La sua storia a Parigi 2024 ci insegna che i valori del quotidiano e della famiglia sono fondamentali e che, alla fine, questi sono i veri trionfi che contano. Arianna Errigo ci consegna un esempio di forza, resilienza e consapevolezza che va oltre il mondo dello sport.
MonzaNews sui social: ecco tutti i nostri canali e come scriverci
- Facebook: MonzaNews su Facebook - Unisciti alla nostra pagina per aggiornamenti, foto e video esclusivi, e per partecipare alle nostre discussioni.
- Twitter: MonzaNews su Twitter - Segui il nostro feed per le ultime notizie e commenta con noi in tempo reale.
- Instagram: MonzaNews su Instagram - Scopri le storie, le dirette e le immagini più belle della tua squadra.
- YouTube: MonzaNews su YouTube - Iscriviti al nostro canale per interviste, highlights delle partite e contenuti esclusivi.
- Email: per contattare la redazione è possibile scriverci a [email protected]