Monza, che crescita per Andrea Carboni: ogni giorno un qualcosa in più
Gol della bandiera contro la Roma, inutile ma bellissimo
“Chi subentra ha una responsabilità più importante di chi gioca titolare, per me è fondamentale”
è un mantra che mister Palladino recita in ogni conferenza da quando siede sulla panchina del Monza. L’importanza del lavoro quotidiano in allenamento, la voglia di dimostrare e la capacità d di cambiare le partite in corso è una base solida su cui si fonda il pensiero di allenatore di Raffaele Palladino.
Nelle due stagioni in biancorosso, spesso, chi prima subentrava dalla panchina, poi ha visto il suo nome tra gli 11 della “domenica”. Tra questi c’è senza dubbio Andrea Carboni che ogni partita aggiunge qualcosa in più al suo bagaglio professionale e di crescita. Sta confermando doti eccezionali e sicurezza del reparto difensivo, un talento che sta sbocciando a Monza e che potrebbe diventare un uomo simbolo dell’ultima parte di campionato. Il Monza è reduce dalla sconfitta in casa contro la Roma, un risultato bugiardo e ampio per quello che è stato espresso in campo dagli uomini di Palladino che potevano più volte passare in vantaggio nel primo tempo, nessun demerito per i giallorossi che con grandi qualità hanno egregiamente portato a casa i tre punti. Quattro i gol degli uomini di De Rossi, conditi forse da qualche svista arbitrale che potevano sicuramente essere letti in maniera diversa e cambiare le sorti del match.
La carriera di Andrea Carboni
Il gol della bandiera porta proprio il nome di Andrea Carboni, che più volte ha tentato di imbeccare il portiere giallorosso. Il gol arriva al minuto 87, gran tiro dalla distanza e palla che finisce sotto il sette, imparabile. Andrea nasce a Sorogno del 2001, inizia a muovere i primi passi nella squadra della sua città per poi essere tesserato a 10 anni dalle giovanili del Cagliari, ed è qui che farà tutta la trafila del settore giovanile fino alla convocazione in prima squadra nel 2020. Spiccate doti fisiche, senso della posizione, bravo ad impostare e, come si è visto sabato, ottimo tiro. Lo spirito sardo lo aiuta a mettersi in mostra, ma la concorrenza del reparto è vasta e lo spazio non è assicurato. Due anni dopo arriva la chiamata del Monza, una nuova realtà, un nuovo percorso che si sta confermando ogni giorno sempre più positivo. La sua carriera sta piano piano entrando in una nuova fase, con impegno, fiducia e visone di gioco, il suo futuro può diventare sempre più roseo continuando a sfornare prestazioni come nelle ultime partite giocate del campionato.
Sabato prossimo andrà in scena Genoa-Monza, un match delicato in cui i biancorossi dovranno essere attenti e precisi per vincere una gara che sa di salvezza, e chissà se Andrea Carboni non possa ancora deliziare i suoi tifosi con un altro pregevole gol, ma questa volta per far festa tutti insieme.