Cisl Monza Brianza Lecco: ecco la decisione sul Segretario Generale
Congresso a Seveso: partecipazione e lavoro al centro del mandato

Il tema centrale del Congresso, intitolato “Il coraggio della partecipazione”, ha posto l’accento sul ruolo attivo del sindacato nei processi di cambiamento. Scaccabarozzi ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di un confronto aperto, capace di tracciare un percorso condiviso per affrontare le sfide future. Una tavola rotonda, moderata da Marco Bianchi, direttore della Scuola Sindacale Permanente di Cisl Lombardia, ha approfondito il concetto di partecipazione come nuova grammatica delle relazioni sindacali. Tra gli interventi, quelli di Emanuele Massagli, presidente della Fondazione Tarantelli, Ferruccio De Bortoli, già direttore del Corriere della Sera, Stefano Passerini, direttore del Settore Lavoro, Welfare e Capitale umano di Assolombarda, e Gabriele Marinoni, presidente di Confcooperative dell’Adda, hanno offerto spunti sul valore della partecipazione nelle dinamiche sociali e industriali.
Un focus sulla sicurezza sul lavoro

L’apertura del Congresso ha messo in luce il dramma degli incidenti sul lavoro attraverso lo spettacolo teatrale “Scandalo quotidiano di un normale morire”, presentato dalla compagnia Teatro Officina. La performance ha rievocato momenti tragici avvenuti alla Falck, alla Thyssenkrupp e al Petrolchimico di Marghera, denunciando le conseguenze dei ritmi di lavoro insostenibili e delle carenze di sicurezza. Questo momento ha sottolineato l’impegno della Cisl nel promuovere ambienti di lavoro più sicuri, un tema che ha trovato ampio spazio nel dibattito congressuale.
Le sfide per il futuro: lavoro, previdenza e salute
Nella sua relazione, Scaccabarozzi ha affrontato questioni cruciali per il futuro del sindacato e della società. Ha evidenziato la necessità di un sindacato partecipativo, capace di assumersi responsabilità nelle politiche industriali, nel lavoro pubblico e nel posizionamento dell’Italia a livello internazionale. Tra le priorità, l’implementazione tecnologica, la stabilizzazione degli organici e una redistribuzione più equa della ricchezza prodotta dai lavoratori. Sul piano previdenziale, il dibattito ha sottolineato l’urgenza di rafforzare i fondi pensione contrattuali per prevenire future crisi sociali, mentre la formazione continua è stata indicata come indispensabile per mantenere la competitività del Paese. La difesa del Servizio Sanitario Nazionale è stata un altro punto centrale, con la richiesta di investimenti per case e ospedali di comunità, stabilizzazione del personale e formazione avanzata.
Impegno per l’uguaglianza di genere
Il Congresso ha rinnovato l’impegno della Cisl nella lotta per l’uguaglianza di genere e contro la violenza sulle donne. Scaccabarozzi ha ribadito la volontà di ridurre le disparità di genere e di contrastare ogni forma di violenza, promuovendo un cambiamento culturale profondo. L’obiettivo è costruire un Paese più inclusivo, dove giovani e donne possano trovare opportunità concrete, eliminando le barriere che ancora persistono.
Contributi dai vertici Cisl
Sauro Rossi, Segretario Confederale Cisl, ha sottolineato l’importanza del percorso congressuale come momento di riflessione per migliorare l’azione sindacale e promuovere maggiore solidarietà e giustizia sociale. Ha evidenziato la necessità di unire le forze nei luoghi di lavoro e nei territori per affrontare le sfide globali ed europee. Fabio Nava, Segretario Generale della Cisl Lombardia, ha invece invitato a guardare al futuro, anticipando i cambiamenti e costruendo condizioni per il benessere delle comunità. Nava ha强调ato l’importanza di un’intelligenza collettiva, capace di mettere in rete idee e competenze, e ha lanciato un appello per un sindacato che non si limiti a difendere diritti, ma costruisca ponti tra le persone.