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Foto Udinese TV
Foto Udinese TV

Il neo tecnico dell'Udinese Gabriele Cioffi è stato presentato, quest'oggi, in conferenza stampa.

Ecco alcune delle considerazioni divulgate dal tecnico toscano, al suo secondo mandato in terra friulana, che esordirà domenica contro il Monza:

"Bisogna portare punti, che siano tre o uno per invertire con convinzione una rotta. Il Monza è una squadra che Palladino ha rigenerato e hanno una mentalità fresca. Giocatori leader? Non so se nelle top squadre ce ne siano più di quattro. Questa squadra ha Silvestri, Walace, Pereyra, Deulofeu e Perez. Pereyra tranne in porta può giocare ovunque. Con lui non ho ancora parlato perché ieri era particolarmente scosso, ci parlerò oggi con calma e sentirò cosa mi dice lui che è la cosa più importante. Il mio obiettivo è capire quello che hanno nella testa loro perché il loro potenziale non è in discussione. I giocatori che prende l'Udinese sono con potenziale e devo capire perché non si sta esprimendo al meglio. Poi ci sarà da aggiustare qualcosa ma sono visioni di calcio diverse da allenatore ad allenatore. Ho trovato un bel gruppo e in salute. 

"Cosa cambierà? Tranne il modulo, che è da 30 anni che non si cambia qui, si può vedere come cambiare l'interpretazione di esso. Questa squadra ha bisogno di giocare per liberarsi dalla situazione presente. Non mi sono fatto tabelle, c'è da fare un passettino alla volta per uscire dal fango. Quando sei tranquillo pensi, ma ora c'è bisogno di agire in serenità. Io non sono una persona ansiosa di natura e lo trasmetto all'ambiente. Se sono carico trasmetto all'ambiente la carica. Ed è questo quello di cui abbiamo bisogno adesso".

“La mia versione dei fatti sull'addio dello scorso anno? Se la società non avesse percepito una buona fede e una personalità da parte mia non sarei mai stato qui. Hanno capito la mia ingenuità. È stata una scelta professionale e credo vada rispettata. Giustamente può aver ferito la sensibilità di qualcuno ma il legame mio con il Friuli è forte perché ho trovato amicizie profonde. È una terra che amo e rispetto. Sta a me far ricredere le persone”.