Regione Lombardia vuole il Campionato Mondiale di veicoli a guida autonoma
Lo sviluppo di veicoli a guida autonoma, le sperimentazioni di innovazioni di prodotto e di processo per la filiera lombarda del settore automotive finanziate da Regione Lombardia (come Inproves e Teinvein, grazie agli Accordi per la Ricerca, o il simulatore di guida dinamico del Politecnico di Milano), nuove prospettive per l’autodromo di Monza, il contesto europeo.
Sono questi i principali temi affrontati dal Tavolo “Smart Mobility e Intelligenza Artificiale”, riunito la mattina del 15 maggio a Palazzo Pirelli dal vicepresidente di Regione Lombardia con tutti i principali protagonisti dell’industria dell’automotive. Con una presenza d’eccezione: Bryn Balcombe, Chief Strategy Officer di 'Roborace' ovvero del campionato mondiale di auto senza pilota con veicoli alimentati elettricamente e a guida autonoma, orientati dall’Intelligenza Artificiale.
Una nuova opportunità per l’Autodromo
“Stiamo lavorando per portare in Autodromo a Monza il campionato mondiale di auto a guida autonoma ‘Roborace’”, ha spiegato infatti il vicepresidente e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese, coordinatore del Tavolo.
“Vogliamo valorizzare le potenzialità del nostro Autodromo che può diventare un laboratorio dove sperimentare tecnologie innovative, anche nell’ottica di questa competizione, e un Hub di innovazione con il supporto di università, imprese del settore e istituzioni”.
“È un piacere per me essere qui in Regione Lombardia, una terra con una grande tradizione per il motorsport e con il terzo circuito più antico al mondo”, ha commentato allora Balcombe, elogiando anche i talenti e le tecnologie portate al Tavolo.
“Considerando che ci stiamo muovendo in una nuova era in termini di veicoli autonomi e intelligenza artificiale - ha proseguito - trovo che possa essere molto interessante assistere al ruolo che Regione Lombardia giocherà in questo campo e progettare di portare Roborace anche nell’autodromo di Monza. Uno dei settori più importanti in quest’ambito è proprio la creatività e Milano e la Lombardia ne rappresentano l’apice mondiale”.
Obiettivo, un’alleanza a tre
La seconda riunione del Tavolo Smart Mobility ha portato avanti l’obiettivo di creare una sinergia tra istituzioni, imprese e mondo della ricerca, come leva indispensabile di innovazione per affrontare la competizione globale nel settore mobilità.
Su trasporti e mobilità urbana si giocano infatti alcune delle sfide decisive dei prossimi anni. I cambiamenti si prospettano notevoli: secondo alcune stime, ad esempio, entro il 2035 il 75% delle auto saranno a guida autonoma o assistita.
Si prevede anche che da qui al 2025 arrivino a convivere una pluralità di tecnologie: accanto alle tecnologie tradizionali (ICE, circa il 21%) troveremo il 49% di tecnologie ibride, il 20% di elettrico e il 9% di tecnologie emergenti come l’idrogeno.
I punti di forza della Lombardia
Già oggi peraltro la Lombardia può giocare numeri significativi. Quello lombardo rappresenta infatti uno dei principali poli del settore con componentisti eccellenti che forniscono l’80% del valore di un veicolo. Molti componenti per i veicoli assemblati nel mondo sono infatti prodotti proprio in Lombardia.
Il settore automotive in Lombardia conta più di 1.000 aziende, un terzo di quelle italiane, ha un fatturato annuo pari a 20 miliardi (in tutta Italia sono 40 miliardi) e ha oltre 50 mila dipendenti diretti.
Un’ampia partecipazione
Ecco allora la presenza dei rappresentanti sia delle case produttrici sia dei componentisti, tra cui Altran, Brembo, Daimler, Dallara, Fiat Chrysler, Ford, Iveco, Magneti Marelli, OMR, Pirelli, Streparava e Tesla.
E ancora, quella di rappresentanti di Cluster Lombardo Mobilità, Politecnico di Milano, Autodromo di Monza, Concessioni Autostradali Lombarde, Confindustria Lombardia, EC - Joint Research Centre di Ispra, Fondazione Giannino Bassetti, The European House Ambrosetti, Vodafone. Senza dimenticare Saipem: tra gli obiettivi del Tavolo e tra i temi più trattati c’è anche quello dei carburanti del futuro e di nuova generazione.
Con questo tavolo - ha rimarcato il vicepresidente - vogliamo favorire lo sviluppo di sperimentazioni in ambito di mobilità avanzata e contribuire, in partnership con tutti gli attori dell’ecosistema, sia produttori che componentisti, alla creazione delle condizioni per rispondere alle sfide tecnologiche, sociali e culturali in atto valorizzando i punti di forza del nostro territorio”.