Incredibile in Brianza: un uomo porta il figlio al guinzaglio perché "posseduto dal demonio"

Succede a Besana Brianza. Un uomo di 68 anni è stato arrestato per maltrattamenti perpetrati al proprio figlio di 39 anni. Fin qui potrebbe anche essere una notizia non particolarmente singolare, soprattutto in un contesto storico come quello attuale, nel quale la cronaca è piena, ahinoi, di vicende come questa. Tuttavia quel che è accaduto nella piccola cittadina al nord del nostro territorio è qualcosa di davvero particolare, perché riguarda addirittura il demonio. 

I fatti

I servizi sociali di Besana Brianza avevano segnalato da tempo ai carabinieri della situazione di Marco (nome di fantasia), 39 anni, con problemi di salute. Tuttavia, però, non avrebbero potuto aiutarlo per la ritrosia del padre ad accedere alle cure necessarie per il figlio. Nelle ultime settimane, la situazione di Marco si sarebbe aggravata, costringendo le forze dell'ordine a intervenire. Quando, però, i militari si sono presentati alla porta di casa hanno trovato solamente la moglie del 68enne che ha spiegato loro la situazione nel dettaglio. I due uomini, però, in quel momento, si trovavano fuori casa per una passeggiata al parco.

Un uomo al guinzaglio

I carabinieri si sono subito recati nel luogo indicato dalla donna e lì hanno trovato il padre che teneva al guinzaglio il figlio vestito in maniera tutt'altro che decorosa. Inevitabile l'arresto, in fragranza, con l'accusa di maltrattamento. Il 68enne si è difeso dicendo che il figlio era posseduto dal demonio.

Ora, immaginiamo che ad alcuni militari possa essere anche scappato un sorriso per la frase ascoltata. Dopodiché sono immediatamente scattate le manette, mentre Marco è stato trasportato all'ospedale di Vimercate per accertamenti. La sua aggressività, negli ultimi tempi, era aumentata, complice anche i maltrattamenti subiti.

Una vicenda tanto inquietante quanto folle, dunque, quella accaduta nella tranquilla Besana Brianza, che potrebbe anche far scappare un sorriso, di primo acchito, ma che evidenzia, ancora una volta, la difficoltà dei tempi che stiamo vivendo.