Mediaset dice stop a uno storico programma: la decisione di Pier Silvio spiazza tutti
Il calo degli ascolti e la concorrenza di Affari Tuoi spingono l'azienda a considerare format alternativi per l'access prime time
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Mediaset ferma ‘Striscia la notizia’?
Il celebre tg satirico "Striscia la notizia" potrebbe prendersi una pausa di riflessione. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Adnkronos, i vertici di Mediaset starebbero seriamente valutando l'ipotesi di sospendere il programma ideato da Antonio Ricci, almeno per una parte della prossima stagione televisiva.
Le prime avvisaglie di questo possibile cambiamento erano già emerse nel dicembre 2024, quando circolavano indiscrezioni su una potenziale interruzione della trasmissione a partire dalla primavera 2025. In quell'occasione, lo stesso Pier Silvio Berlusconi aveva lasciato intendere la possibilità di un rinnovamento del palinsesto, dichiarando: "In futuro, chi lo sa, potrebbero esserci anche degli altri prodotti".
Le ragioni dietro la possibile sospensione
La storica trasmissione, in onda nell'access prime time di Canale 5 dal lontano 1989, sta attraversando negli ultimi anni una fase di progressiva flessione negli ascolti. Questo calo non è necessariamente imputabile alla qualità del programma, quanto piuttosto a un fenomeno più ampio che riguarda l'intero settore della televisione generalista, sempre più in difficoltà di fronte all'avanzata delle piattaforme di streaming on demand che hanno rivoluzionato le abitudini di fruizione dei contenuti televisivi.
Nella stagione attualmente in corso, "Striscia la notizia" si attesta su una media di share intorno al 14 percento, un dato significativamente inferiore rispetto ai fasti del passato. A pesare ulteriormente sulla performance del programma è la concorrenza particolarmente agguerrita di "Affari tuoi", condotto da Stefano De Martino su Rai 1, che riesce a totalizzare percentuali di share praticamente doppie nella stessa fascia oraria.
Questa contrazione degli ascolti avrebbe spinto i responsabili di Mediaset a riconsiderare il rapporto tra i costi di produzione del programma e gli introiti pubblicitari generati, valutando se l'investimento continui a essere sostenibile nel mutato contesto televisivo.
Le alternative allo studio
Stando sempre alle indiscrezioni riportate da Adnkronos, Mediaset starebbe esplorando diverse opzioni per rinnovare la fascia oraria attualmente occupata da "Striscia la notizia". L'ipotesi più accreditata sarebbe quella di sostituire temporaneamente il tg satirico con un game show nell'access prime time di Canale 5, cercando così di rinvigorire gli ascolti con un formato più in linea con i gusti attuali del pubblico televisivo.
Per sviluppare nuovi format, l'azienda di Cologno Monzese avrebbe già avviato collaborazioni con alcune delle più importanti società di produzione televisiva, tra cui spiccano nomi di primo piano del settore come Endemol, Banijay, Blu Yasmine e Fremantle. Queste collaborazioni suggeriscono un impegno serio nel trovare un'alternativa valida che possa mantenere competitiva la fascia oraria di maggior valore commerciale.
Non è ancora chiaro se l'eventuale sospensione di "Striscia la notizia" rappresenterebbe una pausa temporanea o un addio definitivo per il programma che ha fatto la storia della televisione italiana. Ciò che appare evidente è che Mediaset sta affrontando una fase di riflessione e rinnovamento, cercando di adattarsi a un panorama mediatico in continua evoluzione dove anche i programmi più longevi e iconici devono confrontarsi con nuove sfide e nuove abitudini di consumo televisivo.