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La piazza si è riempita di cittadini che, sfidando la pioggia, hanno voluto testimoniare la propria vicinanza all'apicoltore Marco Borella e, soprattutto, ribadire l'importanza del diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. 

Particolarmente significativa è stata la presenza di apicoltori giunti dalla provincia di Como, colleghi di Borella, che hanno voluto esprimere la loro solidarietà.

Il messaggio di pace e il ruolo dell'associazione

desio

Denise Carraro, portavoce di Desio Città Aperta, ha sottolineato come l'associazione, attiva da oltre vent'anni, continui il suo impegno per promuovere il dialogo interculturale e la pace. 

La manifestazione ha ribadito la condanna di ogni forma di violenza e violazione dei diritti umani, non solo in Palestina ma in ogni parte del mondo, riaffermando il ruolo di Desio come città aperta al dialogo e alla solidarietà.

La risposta istituzionale

Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenendo sulla vicenda durante la trasmissione Piazzapulita, ha riconosciuto l'errore nella comminazione della sanzione, evidenziando la prontezza dell'Arma dei Carabinieri nel porvi rimedio. 

Questo episodio ha dimostrato come la mobilitazione civile possa contribuire a correggere decisioni inappropriate