La giornalista Francesca Fagnani in pericolo: "Minacciata dalla malavita"

La giornalista e conduttrice televisiva Francesca Fagnani ha ricevuto numerosi messaggi di solidarietà in seguito alle minacce della criminalità organizzata romana, suscitando una forte reazione pubblica. Fagnani, autrice del libro "Mala Roma Criminale", ha dichiarato su X di essere serena nonostante la situazione. La prefettura di Roma ha disposto per lei una vigilanza privata, incrementando i controlli nei pressi della sua abitazione e del luogo di lavoro.

Vigilanza privata per la Fagnani

In risposta alle intimidazioni ricevute, la prefettura di Roma ha deciso di assegnare a Francesca Fagnani una vigilanza privata. La misura di sicurezza, una sorveglianza generica radiocontrollata, è stata presa dopo una riunione tecnica delle forze di polizia. I controlli saranno aumentati e periodici, con pattuglie che passeranno diverse volte al giorno sotto casa e nei pressi dei luoghi di lavoro della giornalista.

La reazione della comunità giornalistica

Numerosi messaggi di solidarietà sono arrivati alla giornalista, tra cui quello del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai. In una nota, il sindacato ha sottolineato come le minacce alla Fagnani dimostrino l'importanza del suo lavoro e l'efficacia del suo libro nel mettere in luce gli affari illeciti della criminalità organizzata. "La libertà di espressione deve vincere su tutto", ha dichiarato Unirai, esprimendo vicinanza alla giornalista.

Il libro "Mala Roma Criminale"

Il libro "Mala Roma Criminale" di Francesca Fagnani è un'inchiesta approfondita sugli affari illeciti della criminalità organizzata nella capitale. Nel suo libro, Fagnani racconta le operazioni della camorra e di altre organizzazioni criminali, evidenziando la loro rilevanza a livello nazionale. Tra i personaggi trattati, figura il boss della camorra Michele Senese, conosciuto come 'O pazzo, un nome di spicco nel narcotraffico romano.

Un messaggio di coraggio e determinazione 

Nonostante le minacce e la necessità di una sorveglianza costante, Francesca Fagnani continua a mantenere un atteggiamento sereno e determinato. Il suo lavoro giornalistico ha suscitato una forte reazione da parte della criminalità organizzata, ma ha anche ottenuto un ampio sostegno da colleghi e cittadini. La sua storia è un esempio di coraggio e dedizione alla verità, in un contesto spesso dominato dalla paura e dall'intimidazione.