Emozioni forti e un compleanno da ricordare: Michele Magrin è tornato a Monza a sentire il suo inno in Serie A
Domenica 6 novembre, in occasione di Monza-Hellas Verona, ho avuto l'enorme piacere di raggiungere lo stadio insieme a Michele Magrin. Ex giocatore biancorosso e autore dell'inno che sentiamo risuonare prima di ogni partita allo U-Power Stadium, per Michele è stata una giornata piena di emozioni visto che festeggiava anche il compleanno. In questo inizio di stagione ho provato a trasmettergli le emozioni che vivevo in Curva mandandogli dei video del suo inno e in occasione della sfida contro il Verona Michele ha potuto finalmente ascoltarlo dal vivo. Prima però ha vissuto il prepartita appena fuori dallo stadio dove è stato anche riconosciuto da alcuni tifosi. Dopo averlo salutato, io sono andato come sempre in Curva mentre lui in tribuna ovest, ho pensato subito a quante emozioni avrebbe vissuto anche solo scorgendo il campo salendo le scale. Quello che ha provato ce lo ha raccontato nell'intervista che potete leggere qui sotto.
Com'è stato tornare a quello che per te era il Brianteo?
Ho rivissuto ricordi di due anni bellissimi. Con due gruppi squadra all’altezza di Monza, fatti di uomini e calciatori professionisti; staff di lavoro ambiziosi e addetti ai lavori che sapevano trasmetterci i valori, la passione e la storia. Ti dirò, mi sarebbe piaciuto essere in campo e giocare per quel sogno che tutta la città anelava da sempre, ma sono orgoglioso di aver dato il massimo nelle stagioni che mi han visto giocatore e sono fiero che per questo ho ricevuto attestati di stima prima della partita sul piazzale dietro la Curva Davide Pieri. Oggi è tempo per me di vivere il calcio in altri panni, aspetto l’occasione giusta per cominciare la carriera da allenatore e anche guardare - o meglio osservare - vuol dire studiare e permette di imparare, con questo spirito ho seguito la partita.
Quali sono i primi ricordi che ti sono riaffiorati appena arrivato nei pressi dello stadio?