Omicidio ultras Inter, ucciso tifoso nerazzurro

Violenza tra tifosi e dinamica dell'omicidio

Secondo quanto emerso, l'omicidio è avvenuto vicino a una palestra frequentata da ultras dell'Inter. Bellocco avrebbe raggiunto Beretta a bordo della sua auto, dando inizio a una discussione che è poi degenerata. 

Bellocco avrebbe estratto una pistola, ferendo Beretta all'anca, ma quest'ultimo avrebbe risposto accoltellandolo. Questo tragico evento sembra essere il culmine di un'escalation di tensioni interne alla curva, legate alla gestione dei biglietti e al business dei parcheggi. La polizia e la procura stanno indagando per fare luce su tutti i dettagli dell'accaduto.

Indagini e reazioni dalla curva Nord

Le indagini si concentrano sugli affari 'interni' alla curva Nord, dove i contrasti tra Bellocco e Beretta erano noti da tempo. Beretta, già coinvolto in precedenti inchieste sulla criminalità organizzata nel mondo degli ultras dell'Inter, è ora in attesa di essere interrogato. 

Nel frattempo, la curva Nord ha annunciato la cancellazione di una riunione prevista per la sera del delitto, segno della gravità della situazione. L'ambiente degli ultras dell'Inter resta sotto stretta osservazione da parte delle autorità, preoccupate per il rischio di ulteriori episodi di violenza.

Omicidio Cernusco sul Naviglio: c' un testimone

“Beretta quando giocava l’Inter a Milano non poteva nemmeno avvicinarsi alla città” ha detto un residente di Cernusco sul Naviglio all’Adnkronos: "Da quando c’è questa scuola di boxe c’è sempre la strada piena. Vedo sempre il casino di macchine quando fanno degli eventi, diventa invivibile. Ho capito che avevano ucciso il figlio di una persona che conosco ma non sapevo fosse in questo ambito”.