Coronavirus, i reparti dove si muore senza l'ultimo saluto
Siamo qui a fare la conta: chi sta a casa e chi no. Siamo qui a chiederci se possiamo fare la camminata al parco o la spesa. Siamo qui ad incazzarci perchè la spesa online non è disponibile. Siamo qui a contare i giorni della ripresa del campionato. Siamo qui a dare un'occhiata alle offerte per la prossima estate.
Ma intanto di là si muore. Si muore male, soffrendo. Si muore senza dare la mano alla propria mamma o al proprio papà. Si muore senza un abbraccio, un ultimo saluto. Si muore senza un funerale.
Il pezzo del Corriere della Sera di questa mattina mi ha lasciato senza fiato. Contiamo i contagi, i pazienti in terapia intensiva e i morti. Ogni giorno stiliamo un freddo bilancio con i numeri dei giorni precedenti. Ma questi numeri non contengono il dolore enorme di chi sta perdendo una mamma, un papà, un nonno, una nonna, la moglie o il marito. O addirittura un figlio.
E allora questo è il momento di restare più vicini alle persone care. Regaliamogli la maggior parte del nostro tempo: un pranzo, una cena (tutto rigorosamente a casa). Perché è un attimo, soprattutto in questo periodo, passare da una casa ad una cassa (e non è una battuta)....
#coronavirus #restiamoacasa
Stefano Peduzzi