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Archiviato il trionfale derby di sabato scorso, ogni attenzione volge verso la delicata sfida di Breganze (20.45 live su FisrTv), con il Teamservicecar chiamato a conquistare tre punti che renderebbero estremamente vivaci le ultime quattro giornate di regular season.

Colamaria sta lavorando su un aspetto base, con il focus su un concetto chiarissimo: restare con i pattini ben saldi al parquet. Il Monza dovrà passare con camaleontica abilità dall’affrontare la prima, all’ultima della classifica e dovrà farlo con una prova di grande maturità, contro una squadra che vale molto più dell’unico punticino ottenuto finora.

Lazzarotto: "Il derby è già alle spalle. A Breganze sarà una gara tatticamente differente"

Tra gli interpreti di questo brillante periodo c’è senza dubbio Pietro Lazzarotto, cresciuto esponenzialmente, soprattutto nell’ultimo bimestre, tanto da ritagliarsi ampi minutaggi con un ruolo sempre più da protagonista. Il numero tre monzese, ragazzo assai più maturo dei 20 anni appena compiuti, ha le idee ben chiare sulla trasferta vicentina “Sabato sarà importante mettersi alle spalle la partita con il Lodi - esordisce Lazzarotto -. Il derby è stata una situazione molto bella da vivere sotto ogni aspetto, ma che abbiamo già archiviato. Già dall’allenamento di lunedì ci siamo concentrati al 100% sul Breganze”. I rossoneri occupano l’ultima posizione della graduatoria con un solo punto. Una classifica bugiarda, per una squadra che esprime un buon hockey “Contro i rossoneri sarà una partita completamente differente, - prosegue il classe 2001 - soprattutto a livello tattico e noi avremo l’obbligo di partire con lo stesso l’atteggiamento del derby: concentrati fin dal riscaldamento. Loro sono in crescita e contro di noi giocheranno al top per cercare di trovare la svolta ad una stagione negativa. Dal canto nostro dovremmo impedirglielo mettendo in pratica soluzioni tattiche che abbiamo studiato con Colamaria. Come per il derby, stiamo preparando la gara nei dettagli”. Il minutaggio di Lazzarotto è in totale crescita, merito del lavoro in pista? “Personalmente sto attraversando un bel periodo - conclude Pietro - ho minuti importanti nelle gambe, necessari a trovare una fluidità di gioco ad alto rendimento. Sono certamente contento di come stanno andando le cose sia a livello personale che di risultati di squadra, non lo nego e per questo, visto che siamo sulla buona strada, dobbiamo proseguire con l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto”.