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Per trovare un Monza così in alto nella classifica di Serie B bisogna tornare indietro di 31 anni, dopo la sedicesima giornata del campionato cadetto.

https://www.youtube.com/watch?v=RV-8QO3jPeY&feature=emb_title

I biancorossi allenati da Piero Frosio, dopo aver battuto per 2-0 il Pescara al Brianteo grazie ai gol di Consonni e Bivi, salgono al quinto posto con 18 punti (la vittoria ne valeva ancora due...) a pari merito con la Reggina, e dietro a Pisa (23), Torino e Parma (22) e Cagliari (19). Sembrava l’inizio di qualcosa di bello: il Monza aveva infilato un trittico di vittorie (Padova, Ancona e Pescara) ma poi era stato sconfitto dal Barletta sul campo neutro di Brindisi ed era iniziata una lenta ma inesorabile parabola discendente, culminata con la retrocessione in serie C1 dopo lo spareggio col Messina all’Adriatico di Pescara. Era la stagione 1989/90 e da allora di cose ne sono successe davvero tante. A distanza 31 anni, torniamo finalmente a riassaporare l’ebbrezza delle alte vette e con scenari del tutto diversi rispetto a quel Monza, che sotto la gestione presidenziale di Valentino Giambelli non osava mai fare il passo più lungo della gamba. Adesso ci sono ambizioni tutt’altro che nascoste, e che alla luce degli ultimi risultati ottenuti dalla squadra di Brocchi sembrano finalmente avvalorare i proclami e i pronostici della vigilia. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite, 12 punti conquistati su un totale di 15, con ben 13 reti all’attivo e solo 3 (quelle rimediate a Pescara) al passivo. Il Monza sembra finalmente aver preso le giuste misure a questo campionato che fino a oggi non ha mostrato di avere una vera squadra leader. I numeri parziali dicono Salernitana ed Empoli, ma su queste due formazioni incombe lo spettro Cittadella, che con due partite da recuperare potrebbe raggiungere il primo posto solitario. Niente di definito, quindi, ma all’orizzonte dei biancorossi c’è la super sfida proprio con l’attuale capolista Salernitana che potrebbe accorciare ulteriormente la classifica e mischiare di nuovo le carte al tavolo promozione. Le due squadre arrivano al big match in una condizione psicologica eccezionale, mentre sul piano fisico il Monza sembra pagare maggiormente lo scotto di questo intenso tour de force di fine 2020. Tutti i tifosi si aspettano un ultimo regalo in coda a questo anno nefasto per via del Covid ma indimenticabile da un punto di vista sportivo, con il ritorno in serie B dopo ben 19 anni di assenza. E chissà che dentro a quel regalo non ci possa essere anche un certo Mario Balotelli, pronto a dare il suo contributo per arrivare a... “quella cosa là” che tutti sogniamo da una vita.

Gianni Santoro