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pedemontana

La resistenza locale al progetto si sta intensificando. Giacomo Mosca, portavoce del Comitato in difesa del territorio, evidenzia come l'avvio dei lavori preliminari stia procedendo nonostante le numerose criticità dell'opera. Il comitato contesta in particolare la narrazione secondo cui l'infrastruttura sarebbe rispettosa dell'ambiente. Nel vimercatese, i sindaci hanno presentato una diffida formale riguardo la realizzazione della tratta D breve, in netto contrasto con l'apparente immobilismo delle amministrazioni coinvolte nella tratta C.

Analisi critica del progetto

recinzioni pedemontana

I dati sul traffico delle autostrade esistenti sollevano dubbi sull'efficacia dell'opera. Il tratto già operativo della Pedemontana registra un volume di traffico pari a un terzo delle previsioni iniziali, che stimavano 60.000 veicoli giornalieri. Esperienze analoghe, come la BreBeMi e la Tangenziale Esterna di Milano, non hanno prodotto i benefici attesi in termini di decongestionamento del traffico.

Prospettive e alternative

Secondo uno studio del Centro Studi PIM, commissionato dalla Provincia di Monza e Brianza, la tratta D breve non porterebbe vantaggi significativi alla viabilità. La trasformazione della Milano-Meda in arteria a pagamento potrebbe causare un riversamento del traffico sulle strade locali. I comitati propongono come alternativa un massiccio investimento nel trasporto pubblico, orientato verso una mobilità più sostenibile.