Le pagelle di Monza - Spezia 2-0: Carlos e Pablo Marì regalano la terza vittoria consecutiva ai biancorossi. Caldirola è rinato, Izzo e Rovella le solite garanzie.

Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi: https://www.youtube.com/watch?v=T-fT6q-bmdM&t=11s Di Gregorio 6.5: non viene quasi mai chiamato in causa, ma quando Maldini ci prova dal limite dell'area lui si fa trovare pronto e miracolosamente devia in corner. Una garanzia. Izzo 6.5: è autore di un paio di interventi salva risultato nel corso della prima frazione, ma non è altrettanto preciso in altre occasioni, in cui rischia di regalare la rete agli ospiti. Nella ripresa viene anche ammonito per un fallo poco utile, ma la sua determinazione è letteramente vitale per questo Monza. Imprescindibile. Pablo Marì 7.5: prestazione clamorosa dell'ex Arsenal, che ha ormai preso possesso della difesa biancorossa. Appare solido e ordinato in ogni sua giocata, non facendo sostanzialmente vedere mai il pallone agli attaccanti liguri. La ciliegina sulla torta è la rete del 2-0, la sua prima marcatura in maglia biancorossa. Caldirola 7.5: primo tempo perentorio per il difensore brianzolo, che appare del tutto insuperabile sotto ogni punto di vista. Anche nell'uno contro uno con Nzola riesce a tenere e l'attaccante ospite fatica ben più del previsto. E' letteralmente rinato, e ora provate a toglierli il posto da titolare. Ciurria 6: fatica a entrare nel vivo della manovra, ma quando lo fa risulta sempre pericoloso. E' autore di una partita fatta di tanta corsa e sacrificio, risulta quindi normale avvertire la stanchezza con il trascorrere dei minuti (dal 75' Birindelli 6: entra con il giusto piglio e determinazione, cattivo). Rovella 6.5: altra prestazione sontuosa del gioiellino di proprietà della Juventus, che è assoluto protagonista del centrocampo biancorosso. Quando gli altri calano, lui sembra ancora freschissimo, e le sue cavalcate fanno impazzire il pubblico presente all'U-Power Stadium (dall'84' F. Ranocchia s.v.). Sensi 6.5: solita partita ordinata e attenta per il fantasista biancorosso. Tocca moltissimi palloni e, a differenza del solito, compie qualche lieve errore, ma questo non toglie la sua importanza nell'impostazione di gioco della squadra di Palladino (dal 56' Mota 5.5: corre e spazia per tutto il fronte offensivo, faticando però a incidere). C. Augusto 7.5: si fa vedere con insistenza sulla corsia di sinistra e spinge come suo solito fino a trovare la rete dell'1 a 0. A pochi minuti di distanza sfiora la rete del 2 a 0 dopo una cavalcata di ottanta metri in solitaria. Padrone assoluto della corsia di sinistra, e c'è qualcuno che diceva che in Serie A non avrebbe fatto la differenza... Pessina 6.5: molto attivo e abile nello spaziare su tutto il fronte offensivo, senza dare alcun punto di riferimento. Il suo suggerimento per la rete di Carlos è un gioiellino, che il brasiliano è bravo a concretizzare battendo Dragowski. Caprari 6: gioca una buona partita, toccando molti palloni e dando non poco fastidio alla difesa ligure. L'unica pecca è che gioca spesso lontano dalla porta, e questo non lo aiuta nell'essere determinante negli ultimi venti metri (dal 56' Barberis 6: entra bene in partita, mettendo la sua classe e ordine a servizio dei compagni). Gytkjaer 6: tanto lavoro sporco e diverse spallate nei confronti dei difensori avversari. Sfortunatamente per lui, ha pochissime occasioni per calciare a rete, ma questo è il risultato di una partita ben preparata da mister Gotti. Nel complesso prestazione pienamente sufficiente (dal 75' D'Alessandro s.v.). All. Palladino 7.5: cosa dire di questo Monza? Terza vittoria consecutiva, zero reti subite e sei realizzate. Squadra che corre e pressa per novanta minuti, senza mai fermarsi. si può dire che la cura Palladino stia funzionando? Decisamente sì. Arbitro sig. Perenzoni 5: assegna un rigore inesistente che, solo grazie al VAR, viene poi revocato. Fischia un fallo al limite, con annessa ammonizione di Sensi, anche in questo caso inesistente. Cosa serve dire? Gli errori fioccano, e senza l'intervento del VAR si tratterebbe probabilmente di una partita del tutto falsata. FOTO BRIOSCHI