Il Comune di Monza e la Cooperativa Monza 2000 per il rilancio di una struttura

Arresto a Monza e verifiche del Comune

Uno degli arrestati nell'operazione "Old Irons" è un uomo che avrebbe nascosto sostanze stupefacenti a Monza, all'interno del Centro Sociale Tazzoli. Questo fatto ha spinto il Comune di Monza e la Cooperativa Monza 2000, che gestisce il centro, a eseguire immediate verifiche sulla situazione.

L'uomo in questione aveva ottenuto un incarico di manutentore dopo un periodo di detenzione, lavorando presso il centro dal 1° febbraio 2021 al 15 settembre 2022. Secondo la relazione inviata al Comune dai responsabili della cooperativa, durante il suo operato non sono mai emersi comportamenti sospetti. Inoltre, la cooperativa ha ribadito di operare nel pieno rispetto delle normative vigenti, garantendo la sicurezza e la trasparenza delle proprie attività.

Collaborazione e investimenti per la sicurezza

Le autorità locali hanno espresso piena collaborazione con le forze dell'ordine per supportare eventuali accertamenti futuri. L'Assessore alla Legalità, Ambrogio Moccia, ha sottolineato l'importanza della sensibilizzazione continua su questi temi, ringraziando la Magistratura per il lavoro svolto: “Siamo al lavoro in difesa della legalità, un impegno che richiede un'attenzione costante verso tutte le fasce della popolazione”.

Nel frattempo, il Vicesindaco Egidio Longoni ha annunciato un investimento significativo per la struttura. Nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, la Giunta ha previsto uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per modernizzare il Centro Tazzoli. Questo progetto rientra in una più ampia strategia di riqualificazione urbana che prevede la trasformazione del centro in un polo di housing sociale moderno, con spazi aggregativi e culturali destinati al quartiere San Fruttuoso.

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