Tutte le donne di Silvio Berlusconi: dall'amata madre Rosa a Marta Fascina
Il mondo femminile è stato per il Cavaliere croce e delizia. Vediamo insieme le donne che l'hanno accompagnato nel suo percorso
Silvio Berlusconi si sa, è stato un grande amante della vita. Fino all'ultimo, il Cavaliere non si è negato alcun piacere, godendosi appieno le gioie che la sua esistenza gli ha regalato. Sopra agli affari, e probabilmente anche al calcio, Silvio ha sempre messo la sua passione per il gentil sesso. Belle, intelligenti, potenti, accanto a Berlusconi sono figurate sempre donne di spessore, con il quale il compianto ex Premier ha vissuto diversi periodi dalla sua vita.
La prima, e ovviamente più importante, è stata la mamma, Rosa Bossi, con la quale Silvio ha sempre avuto un rapporto simbiotico, fatto di grande rispetto e stima reciproca. Come raccontato dallo stesso Berlusconi in un'intervista di qualche tempo fa: “Ricevetti un solo schiaffo da lei. Ero stato ad attaccare manifesti per la Dc nel 1948. Cinque giovanotti dell'altra parte politica mi picchiarono. Lei mi vede tornare sanguinante e pensò che fossi caduto dalla bici. Mi ha chiesto scusa per tutta la vita”.
Nel 1964, quando ancora era un giovane imprenditore alle prime armi, si lega sentimentalmente a Carla Elvira Lucia Dall'Oglio, conosciuta fortuitamente a Milano a una fermata del tram e con la quale convola a nozze l'anno seguente. Un matrimonio intenso, che ha attraversato il periodo dell'esplosione imprenditoriale del Cavaliere, durante il quale i due diventano genitori di Pier Silvio e Marina, coloro che oggi gestiscono in maggioranza l'immenso patrimonio del padre.
Il matrimonio con la Dall'Oglio dura però poco meno di vent'anni. Nel 1980, in pieno boom edilizio, un Silvio Berlusconi ormai affermato uomo d'affari conosce al Teatro Manzoni di Milano, di proprietà Fininvest, l'attrice e soubrette Veronica Lario. Tra i due è amore a prima vista e, benché il Cavaliere fosse ancora ufficialmente impegnato con la prima consorte, decide ugualmente di trasferirsi a Villa Borletti con la Lario. Le nozze civili con l'attrice si celebrano però soltanto nel 1990, dopo aver ottenuto il divorzio da Carla Dall'Oglio. Nel frattempo i due hanno già avuto tre figli: Barbara, Eleonora e Luigi.
Anche con Veronica Lario, Berlusconi non riesce ad arrivare alle nozze d'argento. Nel 2007 infatti, l'ormai ex attrice invia una lettera al quotidiano La Repubblica in cui chiede al marito “pubbliche scuse” per tutte le azioni da commesse che hanno leso nel tempo la sua dignità. E così, nel 2009, arriva il divorzio dopo una lunga e logorante guerra coniugale combattuta a colpi di accuse e carte bollate. Inizia così il periodo più complicato della vita di Silvio Berlusconi, avvilito dai numerosi procedimenti pensali a suo carico e da una crisi politica che culminerà con la caduta del suo quarto governo nel 2011.
La rinascita parte nel 2012, grazie soprattutto alla napoletana Francesca Pascale, fondatrice del movimento “Silvio ci manchi” che ruba ben presto il cuore del Cav. Tra i due le differenze non sono poche, a partire dal sostegno della donna alla causa LGBT, cosa però che non priva la donna del massimo sostegno da parte del suo compagno. La storia termina pacificamente a fine 2019, dopo sette anni in cui si è assistiti, tra l'altro, al principio di un'inedita fase della carriera politica di Berlusconi.
L'avanzare dell'età costringe il leader di Forza Italia a diradare impegni e uscite pubbliche, complice anche la pandemia di Covid-19 e il successivo lockdown. È in quel periodo che conosce Marta Fascina, deputata del suo partito dal 2018. La donna si rivela con il tempo più di un'amica per Silvio, che, poco tempo prima di lasciare questo mondo, decide di far celebrare una simbolica cerimonia di nozze per suggellare questo rapporto. La Fascina resta accanto al suo amato nei momenti più bui della malattia fino alla morte, avvenuta, come tutti sappiamo, lo scorso 12 giugno.