Antonello Venditti shock: "C'è un clima che non mi piace. Ecco chi mi ha salvato la vita"
Il cantautore romano si è raccontato ai microfoni del Corriere della Sera
A pochi giorni dall'inizio delle prove di maturità, torna sotto i riflettori un brano che ha fatto sognare e commuovere generazioni: "Notte prima degli esami" di Antonello Venditti. Pubblicata nel 1984 all’interno dell’album "Cuore", questa canzone rappresenta ancora oggi un inno alla giovinezza e ai momenti indimenticabili che la accompagnano. In occasione del quarantennale di questo successo intramontabile, Venditti ha deciso di aprirsi in una lunga intervista al Corriere della Sera, raccontando episodi inediti della sua vita.
La fine del matrimonio e il sostegno di Lucio Dalla
Durante l’intervista, Venditti ha affrontato anche temi privati, come la fine del matrimonio con Simona Izzo, durato dal 1975 al 1978. "Al tempo della mia separazione, Lucio Dalla mi salvò la vita", ha confessato il cantautore. Venditti ha rivelato che Dalla è l’amico a cui si riferisce nel brano "Ci vorrebbe un amico", incluso anch’esso nell’album "Cuore". "Capì che in quel periodo dovevo allontanarmi da Roma", ha detto Venditti, ricordando come visse per due anni al castello di Carimate, in Brianza, dove incontrò i più grandi artisti italiani.
Il ritorno a Roma e la rinascita artistica
Venditti ha descritto quel periodo di isolamento e paura: "Entravo in un posto e dovevo uscire. Tutto mi faceva paura. Avevo paura di me stesso, di non essere amato". Ha raccontato di come, nonostante la compagnia di artisti come Pino Daniele, i Pooh e Fabrizio De André, spesso si sentiva solo e sull’orlo del baratro. Dopo due anni, Lucio Dalla capì che era il momento di farlo tornare a Roma, dove c’erano Simona e il figlio Francesco Saverio. "Un’angoscia tremenda", ha ricordato Venditti, ma con l’aiuto di Dalla trovò una casa a Trastevere e riprese i concerti, ritrovando lentamente la serenità.
Riflessioni sulla politica italiana
Non poteva mancare una riflessione sulla situazione politica attuale. Venditti ha espresso le sue preoccupazioni: "C’è un clima che non mi piace, speravo che la destra si accontentasse di una vittoria elettorale. Siamo tornati a una situazione pre-Berlusconi, ai tempi del Movimento Sociale". Il cantautore ha osservato con preoccupazione l’uso frequente della parola "nazione" e ha commentato sulla figura di Giorgia Meloni: "È una persona che fa. Si sveglia la mattina e tenta di riparare i danni e gli abusi dovuti all’impreparazione di tanti che la circondano".
Un artista senza tempo
A 75 anni, Antonello Venditti continua a essere una voce rilevante nel panorama musicale e culturale italiano. Le sue canzoni, come "Notte prima degli esami", continuano a risuonare nei cuori di giovani e meno giovani, mentre le sue riflessioni personali e politiche offrono uno spunto di riflessione sulla società contemporanea. In questo anniversario, il cantautore romano ci ricorda l'importanza della resilienza, dell'amicizia e della capacità di risollevarsi dalle difficoltà della vita.