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Non sarà forse allarmante, però un po' sconcertante lo è. I dati Isee raccolti dal comune di Monza ci consegnano uno scenario abbastanza preoccupante. Infatti, quasi un monzese su 10 vive in condizioni di povertà o semi povertà.

L'Indicatore della Situazione Economica Equivalente è il mezzo attraverso il quale si è fatta questa indagine. Un numero che permette di delineare la situazione in maniera piuttosto esaustiva, anche se, come tutte le statistiche, bisognerebbe non fermarsi al semplice numero.

Oggi, circa 18000 monzesi non arrivano a un Isee da 10mila euro, mentre altri 8000 sono sotto i 15mila. Considerando il tenore di vita della città, i costi degli affitti e le rate dei mutui, si capisce come la situazione non sia particolarmente rosea

Anche se, dall'altro lato, c'è un dato che emerge in maniera chiara. Monza si può definire una città benestante, perché dai 15 ai 75 mila euro, ci sono ben 60mila nuclei familiari, di cui quasi 52mila tra i 15 e i 55mila euro. La forbice, però, tra i redditi più alti e quelli infinitamente bassi si sta allargando molto e questo deve essere un monito per il comune, per cercare, nei limiti del possibile, di riequilibrare un po' la situazione.