x

x

La squadra a fine partita sotto la curva
La squadra a fine partita sotto la curva

Le pagelle integrali dei biancorossi a cura di Stefano Spinelli

Turati 6,5: non colpevole sui gol di Elmas e Casadei, nella ripresa sfodera due prodezze sullo stesso Casadei e su Adams. 

D’ Ambrosio 5,5:  braccetto destro, tiene la posizione, non segue Elmas in occasione del gol (25’ st Ciurria 6: si presenta con un tiro da fuori respinto da Milinkovic-Savic)

Izzo 6:  capitano contro la sua ex squadra ci mette impegno e grinta, uno dei pochi a salvarsi nel grigiore generale.

Palacios 4,5:  ci mette impegno ma la qualità è quella che è e si vede quando manca lo stop in area spalancando la porta a Casadei per il raddoppio granata.

Pedro Pereira 5,5:  qualche discesa sulla fascia ma anche problemi a contenere Elmas e Biraghi.

Birindelli 5:  proposto mezzala come aveva già giocato con Bocchetti, stavolta non trova la posizione e sbaglia quasi tutto (11’ st Urbanski 5,5).

Bianco 4,5:  lui gioca centrale e deve costruire il gioco ma non è nelle sue corde. Sbaglia tanto e soprattutto è da un suo errore in costruzione che nasce il gol di Elmas. 

Zeroli 5:  prima da titolare in A per l’ex Milan Futuro che aveva iniziato la stagione in Serie C. Anche lui perde tanti palloni e viene sovrastato da Ricci e Casadei (25’ st Vignato 5,5).

Kyriakopoulos 5,5: è suo l’unico tiro in porta del Monza nel primo tempo. Una “telefonata” a Milinkovic-Savic e nulla di più. Male nei cross. 

Buon primo tempo di Keita

Keita 6:  l’ex Lazio e Inter si fa vedere tantissimo dai compagni, gioca parecchi palloni e sfiora il gol con un tiro che esce di poco. Cala nella ripresa (31’ st Castrovilli 5,5).

Ganvoula 5:  fa molta fatica a tenere i palloni, ne perde parecchi e non tira mai in porta. Ha una mezza occasione a inizio ripresa ma la cestina (11’ st Dany Mota 5,5)

All. Nesta 5:  propone un 3-5-2 molto coperto con sei difensori in campo, il Monza tiene botta al Torino per poco più di un’ora, poi il raddoppio di Casadei chiude il match. Prova a cambiare l’inerzia con i cambi ma non c’è niente da fare. Questa squadra non è da Serie A. 

Giudizio Arbitrale

Arbitro Rapuano 6: gara al piccolo trotto senza problemi di sorta fino a 10’ dalla fine quando c’è un po’ di nervosismo. Tiene a bada i giocatori e arriva tranquillo alla fine.