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In un primo momento, i militari dell'Arma avevano ritenuto che l'esposizione dello striscione costituisse una violazione dell'articolo 23 del Codice della Strada, relativo alle norme sulla pubblicità stradale. La multa inizialmente elevata ammontava a 430 euro.

La revisione della decisione

gaza

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza e Brianza, dopo un'attenta valutazione della situazione, ha stabilito che il caso specifico non rientrava nelle fattispecie previste dalla normativa contestata. Di conseguenza, è stato avviato l'iter per l'annullamento della sanzione.

La conclusione

L'apicoltore, che aveva prontamente rimosso lo striscione dopo la contestazione iniziale, riceverà a breve la comunicazione ufficiale dell'annullamento della sanzione. 

La vicenda si è così conclusa positivamente, evidenziando la capacità delle istituzioni di rivedere le proprie posizioni quando necessario.