Monza, tre giovani aggrediti senza motivo: è caccia ai colpevoli
Violenza in via Durini, i ragazzi denunciano: “Vogliamo vivere senza paura”

L’aggressione è iniziata in modo improvviso. Mentre i tre amici camminavano in via Durini, un ragazzo biondo, non troppo alto e vestito di bianco, si è avvicinato insultandoli con frasi come “We bastardi, cosa guardate?”. Uno dei giovani, pensando fosse un malinteso, ha chiesto chiarimenti, ma la risposta è stata un gesto provocatorio: il ragazzo ha lanciato il contenuto del suo bicchiere e un mozzicone di sigaretta contro di loro. Prima che potessero reagire, uno dei tre ha ricevuto un pugno in pieno viso, così forte da causare il distacco parziale della retina. In pochi istanti, un gruppo di aggressori, descritto come un mix di italiani e stranieri apparentemente maggiorenni, si è avventato sui ragazzi, colpendoli con furia. Uno di loro, caduto a terra, è stato preso a calci in faccia, mentre un altro ha perso gli occhiali, ritrovati solo successivamente con l’aiuto della polizia.
La fuga e i soccorsi: un bilancio pesante

Nonostante la violenza dell’attacco, i tre amici sono riusciti a rialzarsi e a scappare, spronati dal meno ferito del gruppo. Gli aggressori li hanno inseguiti per un breve tratto, urlando minacce come “Vi uccidiamo”, ma i giovani sono riusciti a raggiungere via Visconti, una zona più illuminata e frequentata, dove si sono ricongiunti con gli amici. Solo allora si sono resi conto della gravità delle loro condizioni: uno dei ragazzi, coperto di sangue, è stato trasportato in ospedale in codice arancione, dove gli sono stati diagnosticati una frattura tra zigomo e naso e la necessità di punti di sutura. Gli altri due hanno riportato lesioni che richiedono diversi giorni di prognosi, ma tutti si considerano fortunati, consapevoli che l’esito poteva essere ancora più grave.
Indagini in corso: un gruppo noto in centro
La Polizia di Stato, intervenuta sul posto, ha raccolto le testimonianze dei tre aggrediti e dei loro amici, alcuni dei quali avevano incrociato il gruppo di aggressori, rischiando a loro volta un pestaggio. Una ragazza si è frapposta per evitare ulteriori violenze. I giovani hanno formalizzato la denuncia, e gli agenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili. Secondo quanto riferito, il gruppo potrebbe essere lo stesso che, nella stessa sera, ha aggredito e derubato un altro ragazzo in centro. La polizia ha indicato che si tratta di una banda nota per provocazioni e risse nella zona, un problema ricorrente che alimenta l’insicurezza tra i cittadini.
Una città sotto shock: precedenti simili
L’aggressione non è un caso isolato. A giugno 2024, in via Bergamo, due giovani stranieri hanno attaccato senza motivo un ragazzo seduto con la fidanzata, fratturandogli la schiena. A gennaio 2025, un gruppo di skater in piazza Trento è stato insultato e aggredito solo per aver rifiutato di dare una sigaretta. Questi episodi, come quello di via Durini, evidenziano una violenza cieca, priva di movente, che preoccupa la comunità monzese. I tre giovani, pur scossi, sono determinati a non lasciarsi intimorire: “Siamo a Monza, non nelle favelas. Vogliamo tornare a vivere la nostra città senza paura”, hanno dichiarato, auspicando maggiore sicurezza e controlli.