Pier Silvio Berlusconi: 'Monza vicino alla cessione? Ecco com'è andata'
C'è apertura su un eventuale passaggio di consegne societario da parte del figlio dello scomparso patron biancorosso
Le parole di Berlusconi sulla cessione a Orient Capital Partners
“Non so nemmeno se si può dire che la trattativa sia saltata. Sono arrivati a un certo punto della negoziazione, poi le parti si sono fermate”.
Così ha spiegato Pier Silvio che ha anche aggiunto:
"Io direttamente non me ne sono mai occupato, ma so che c’era un bel livello d’intesa. Poi le cose non sono andate avanti fino in fondo".
A lui è stata posta anche un'altra domanda riguardo il futuro societario del Monza.
Cedere il Monza tutto o in parte sarebbe un bene? La risposta di Berlusconi
“Penso sia interesse del club, dei tifosi e anche della mia famiglia garantire al Monza il miglior futuro possibile”.
Questo il pensiero di Pier Silvio che ha proseguito dicendo di essere aperto ad "avere un socio o dei soci che credono nel club, persone che probabilmente porterebbero a investimenti ancora maggiori".
Il Monza è l'unica società di proprietà ancora italiana
Anche Adriano Galliani era intervenuto nei giorni scorsi, parlando della questione societaria, a margine dell'evento con l'Official Sponsor Motorola.
L'ad biancorosso, parlando della geografia del calcio in Lombardia, aveva ricordato che il Monza rimane l’unica società di proprietà ancora italiana.
“È incredibile - ha commentato ancora Pier Silvio Berlusconi -, ma non basta per resistere”.
Berlusconi sulla Coppa Italia in concomitanza con Sanremo
Nei giorni scorsi era anche scoppiata la bomba sul possibile spostamento di Sanremo per evitare la concomitanza con la Coppa Italia.
“Noi siamo spettatori, i calendari li decide la Lega. A noi onestamente non cambia un granché essere o no nella settimana di Sanremo".
Ha glissato Pier Silvio, ma poi ha tirato una frecciata.
"Cambiare l’orario di inizio delle gare non ci trova d’accordo. Con l’investimento che diamo al calcio italiano ci mancherebbe che ci fossero partite con fischio d'inizio alle 18. Significherebbe avere meno ascolti, meno ricavi".