Qualità, testa sulle spalle e voglia di giocare al servizio del Monza: la scheda di Roberto Gagliardini
Galliani porta a casa un bel colpo di mercato con lo svincolato ormai ex centrocampista dell'Inter
Roberto Gagliardini, dopo 190 partite e 5 trofei conquistati con la maglia dell'Inter, è pronto a sposare il progetto del Monza con Adriano Galliani che è stato fondamentale nel convincere il centrocampista bergamasco a virare verso la Brianza. Un colpo di mercato importante perché le qualità del ragazzo in questione sono sempre state sotto gli occhi di tutti anche se negli ultimi anni non ha mai giocato con continuità. Roberto porta al Monza tantissima esperienza e una voglia matta di tornare a calcare il campo da gioco con costanza in modo da poter mostrare le sue qualità. Qui sotto ve lo presentiamo nella nostra scheda.
LA CARRIERA
Nato a Bergamo il 7 aprile del 1994 Roberto Gagliardini muove i primi passi proprio nella sua città Natale con la maglia dell'Atalanta. Farà tutta la trafila giovanile prima di esordire in Serie B con la maglia del Cesena nella stagione 2013-2014. In bianconero gioca 19 partite segnando un gol e fornendo un assist. Sempre con il cartellino di proprietà dell'Atalanta nella stagione successiva passa in prestito allo Spezia dove giocherà, sempre in cadetteria, 14 partite con un gol segnato. Nella stagione 2015-2016 viene prestato al Vicenza con i numeri che saranno molto simili ai campionati precedenti: 16 presenze, 1 gol e 1 assist in Serie B. L'Atalanta però decide di riportarlo a casa nel mercato invernale e nell'ultima giornata di campionato Roberto esordirà in Serie A giocando 82 minuti contro il Genoa il 15 maggio. La stagione 2016-2017 sarà una delle più importanti per la carriera di Gagliardini che si guadagna fin da subito il posto da titolare in Serie A nella sua Atalanta collezionando la bellezza di 13 presenze nel solo girone d'andata visto che nel mercato invernale arriva l'Inter a bussare alla porta della società bergamasca. Gagliardini non può proprio rifiutare la chiamata di un top team e firma con l'Inter diventandone fin da subito un elemento imprescindibile del centrocampo. Da gennaio in poi salterà una sola partita per infortunio portando a 31 i gettoni stagionali con 2 gol e 3 assist tra Atalanta e Inter. Il 28 marzo del 2017 arriva anche l'esordio con la nazionale maggiore quando, nella sfida vinta in trasferta contro l'Olanda per 2-1, entra in campo al 37esimo del primo tempo per sostituire l'infortunato De Rossi. Con l'Inter giocherà altre 32 partite totali nella stagione successiva e 22 in quella dopo ancora quando segnerà ben 5 gol in campionato. Nel 2019 arriva l'esordio prima in Champions League contro lo Slavia Praga e poi in Europa League contro il Getafe. Nella stagione 2020-2021, nonostante non parta quasi mai dall'inizio, riesce comunque a totalizzare 28 presenze in campionato, 3 gol e 2 assist, e 4 in Champions League. Nelle due stagioni successive, che ci fanno arrivare ai giorni nostri, Roberto non riuscirà a calcare il campo con continuità ma risulterà comunque importante per lo spogliatoio e per l'apporto incondizionato che darà alla squadra anche nei pochi minuti che talvolta gli venivano concessi.
L'APPORTO TECNICO/TATTICO
Gagliardini è un centrocampista centrale molto strutturato fisicamente ma anche molto bravo nella gestione della palla. Può giocare sia come mezz'ala che come vertice basso di un centrocampo a tre dove riesce sia a fornire copertura alla difesa e sia a far ripartire la squadra con intelligenza e tecnica. Riesce a sfruttare molto bene il suo fisico sia nel gioco aereo che nei contrasti a tutto campo. Ama muoversi molto sul terreno di gioco ed essendo dotato di un'intelligenza tattica molto sviluppata capita spesso di trovarlo al posto giusto nel momento giusto. Nel centrocampo del Monza dovrebbe diventare il compagno di Pessina per guidare il reparto formando così una coppia molto fisica e tecnica. In casi particolari potrebbe essere anche alzato sulla linea dei trequartisti per provare a sfruttare un buon tiro da fuori e, come accennavamo qui sopra, l'ottima propensione nel gioco aereo. Roberto, oltretutto, è un ragazzo molto umile che ha sempre accettato le decisioni dei suoi allenatori senza creare mai sterili polemiche e questo fattore si sposa molto bene con l'ambiente biancorosso che abbiamo ammirato nella scorsa stagione per coesione e serenità anche nei momenti più complicati.
CURIOSITA'
Partiamo da un aneddoto molto simpatico. Nella prima stagione con la maglia dell'Inter viene ospitato da Alessandro Cattelan nel suo programma e parlando del fatto che non è ancora arrivato il primo gol in maglia nerazzurra lo stesso presentatore lo incalza consigliandogli di creare un'esultanza. Ne viene fuori un'omaggio alla polenta e guarda caso nella partita successiva arriva il primo gol con l'Inter nella trasferta di Cagliari, con annessa esultanza ovviamente. Il suo piatto preferito è però la lasagna anche se a Bergamo la stessa polenta e i casoncelli sono due istituzioni. A livello televisivo ama la saga di Harry Potter e in passato ha raccontato di essere stato anche agli Universal Studios in America. Ha due figli, Tommaso e Aurora, con la sua compagna che gli ha anche trasmesso la passione per gli animali tanto che ora sono degli elementi fondamentali della loro vita tra cani e cavalli.