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Fin da bambino, Pusateri ha scoperto nel ciclismo una dimensione di libertà unica. Già al parco di Monza, pedalare con una sola gamba gli faceva sentire di poter superare ogni barriera. La sua passione è cresciuta grazie all'esempio del suo migliore amico, fino a diventare una vera e propria vocazione professionale.

Il percorso paralimpico

Nel 2008, Pusateri ha iniziato la sua avventura nel mondo paralimpico, trovando la sua prima squadra a Bregnano. Indossare la maglia azzurra è stato per lui un momento di immensa emozione, un riconoscimento che va oltre il risultato sportivo e rappresenta un traguardo personale di orgoglio e appartenenza.

Le sfide della Brianza

pusateri

Nonostante i successi, Pusateri lancia un grido d'allarme sulle condizioni delle strade brianzole. Con un tasso di 352 morti su 15.700 incidenti, allenarsi in questa zona diventa sempre più pericoloso. L'atleta sta valutando di trasferirsi in un luogo più sicuro per continuare la sua preparazione atletica.

Obiettivo Los Angeles 2028

Il prossimo grande traguardo di Pusateri sono le Paralimpiadi di Los Angeles 2028. La sua motivazione resta intatta: migliorarsi, mettersi alla prova e conquistare la maglia iridata che ha sempre sognato. Il supporto del CT Pierpaolo Addesi e la sua determinazione sono gli ingredienti di questa nuova sfida.

Un messaggio di speranza

Ai giovani che si avvicinano al ciclismo, Pusateri lascia un consiglio prezioso: serve pazienza, dedizione e la convinzione che ogni sforzo alla fine ripaga. Lo sport è un percorso di crescita personale dove contano soprattutto le proprie forze e la capacità di non arrendersi mai.